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Il Consiglio dell’Unione Europea adotta il Codice di condotta europeo per l’implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità

La bandiera europea in un puzzle che forma il globo terrestre.
© Unione Europea - ECSA

Nel mese di dicembre 2010 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato un Codice di condotta che stabilisce un quadro comune dettagliato per favorire l’implementazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità da parte dell’Unione Europea.

In particolare, il Codice di condotta istituisce un sistema di coordinamento tra la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri (in cui la Commissione svolge il ruolo di focal point) e disciplina le modalità di rappresentanza dell’Unione Europea alle riunioni degli organismi istituiti ai sensi della Convenzione, con particolare riferimento al monitoraggio, al reporting e alle procedure di voto.

L’adozione del codice di condotta rappresenta un passo in avanti decisivo in vista della piena adesione dell’Unione Europea alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Attualmente, soltanto 16 dei 27 Stati dell’UE hanno ratificato la Convenzione: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito. Nel momento in cui l’Unione Europea dovesse aderire alla Convenzione, le disposizioni in essa sancita avranno carattere vincolante in tutto il territorio europeo.

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