Il movimento israelo-palestinese dei “Combattenti per la Pace” vince il premio Euro-Med 2009 per il dialogo tra le culture.
I “Combattenti per la pace” (Combatants for Peace), un movimento di società civile fondato congiuntamente da ex militanti palestinesi e da soldati israeliani che si sono rifiutati di continuare a servire nei territori occupati, hanno vinto ufficialmente il premio Euro-Med “Anna Lindh” 2009 per il dialogo tra le culture.
La quarta edizione del premio Euro-Med per il dialogo tra le culture, un'iniziativa della Fondazione Anna Lindh e della Fondazione Mediterraneo, è stato rilanciata a marzo 2009 nel contesto dell'iniziativa regionale “Restore Trust Rebuild Bridges” (ristabilire fiducia, ricostruire ponti), con designazioni ricevute dalle oltre 2800 organizzazioni di società civile regionali del network della Fondazione Anna Lindh, che hanno successivamente partecipato alla votazione e quindi alla designazione del vincitore: “i Combattenti per la Pace”.
Al movimento misto israelo-palestinese è stato riconosciuto l'impegno per la promozione di una soluzione pacifica e giusta del conflitto attraverso il dialogo e altri mezzi non violenti.
Nel 2005, dopo aver preso parte per così tanti anni al ciclo della violenza e aver visto la propria controparte solo attraverso i mirini dei propri fucili, un piccolo gruppi di israeliani e palestinesi hanno deciso di mettere a terra le armi e combattere per la pace e la giustizia allo scopo di porre termine, attraverso il dialogo e il confronto, alla violenza, “allo spargimento di sangue causato dall'occupazione e all'oppressione del popolo palestinese”.
Dalla loro fondazione, i Combattenti per la pace promuovono diverse azioni comuni tra cui: raccolte delle olive, rimozione dei posti di blocco, assistenza nella ricostruzione delle case demolite, oltre ad organizzare veri e propri tour di convegni e seminari in Israele e nei territori palestinesi occupati per sensibilizzare l'opinione pubblica.
Il secondo posto del premio “Anna Lindh” 2009 andrà al Project Team di “History in Action” (Bosnia-Erzegovina, Croazia e Serbia); il terzo al “Comitato israeliano contro la demolizione delle case (ICAHD)” e allo “Israel Women's Network”; il quarto infine al “Parents' Circle- Families Forum” (Israele e Palestina).
La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà a Stoccolma, in Svezia, il 21 settembre 2009, in concomitanza con la giornata internazionale della pace, e vedrà la presenza del Presidente della Fondazione Anna Lindh, André Azoulay, di rappresentanti del governo svedese, che attualmente detiene la presidenza di turno dell'Unione Europea e da numerose personalità di alto profilo del mondo della cultura e della politica internazionale.
Nell'ottobre del 2007, in occasione della “Settimana della pace” promossa e organizzata dalla Tavola della pace e dal Coordinamento nazionale degli Enti locali per la pace, due esponenti del movimento, Bassam A. A. Aramin, palestinese, e Idan Meir, israeliano, hanno preso parte ad un incontro con gli studenti dei Corsi di laurea triennale e specialistica in scienze politiche e diritti umani dell'Università di Padova. L'esponente palestinese ha inoltre portato il proprio contributo al Workshop “Difensori dei diritti umani, lavoratori di pace” organizzato nel corso della 7° sessione dell’Assemblea dell’Onu dei Popoli dagli studenti dell'Università di Padova.