Il Parlamento Europeo e la violenza di genere come nuova tipologia di reato
Un terzo delle donne nell'UE ha subito violenze fisiche e/o sessuali. Ogni settimana circa 50 donne perdono la vita a causa della violenza domestica e il 75% delle donne all'interno di un ambiente professionale ha subito molestie sessuali.
Il Parlamento Europeo ha adottato, durante la seduta plenaria di settembre, una risoluzione con la quale chiede leggi e politiche mirate per affrontare tutte le forme di violenza e discriminazione di genere (contro donne e ragazze, ma anche contro le persone LGBTIQ+), sia offline che online. La Risoluzione contiene una serie di Raccomandazioni alla Commissione Europea sull’identificazione della violenza di genere come una nuova tipologia di reato elencata nei Trattati dell’Unione, insieme ad altri crimini che devono essere combattuti su base comune, come il traffico di droga e di armi, la tratta di esseri umani, la criminalità informatica e terrorismo.
Inoltre, la Risoluzione include un paragrafo specifico del testo che menziona la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e la diffusione della violenza subita dalle stesse donne con disabilità.
La presidente della Commissione von der Leyen assicura che, entro la fine dell'anno, la Commissione presenterà una proposta di legge per combattere la violenza contro le donne che includerà prevenzione, protezione e azioni penali efficaci.