In crisi i negoziati del Doha Round in seno al WTO

La situazione secondo alcuni commentatori ricorda quella di Seattle: i negoziati del Doha round in seno al WTO versano uno stato di profonda crisi. Preoccupazione è stata espressa dal Direttore generale dell’Organizzazione Supachai a seguito dei limitati risultati raggiunti nel corso del vertice di Dalian in Cina, tenutosi nel luglio scorso e a cui hanno partecipato i ministri dei 30 membri più importanti del WTO. Per quanto un accordo di massima pareva fosse stato trovato sull’agricoltura tra Europa, Stati Uniti e Paesi del G20, i negoziati sull’ammontare delle riduzioni tariffarie non sono in sostanza nemmeno iniziati. Lo scetticismo ha trovato ulteriore conferma con il sostanziale fallimento degli incontri tenutisi a Ginevra la fine di luglio. Nel rapporto sui negoziati stilato dal Direttore generale, prima di lasciare la carica a Pascal Lamy, si chiede insistentemente agli Stati di impegnarsi per un esito positivo della sesta conferenza ministeriale che si terrà a Hong Kong il prossimo dicembre: un successo sembra comunque assai difficile.

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Per una lucida analisi del fallimento dei negoziati, si consiglia la lettura del sito dell’osservatorio sull’economia globale e sul commercio internazionale http://www.tradewatch.it/osservatorio/