La crisi politica in Kenia
La crisi politica in Kenya
-
Giornata di incontri pubblici sulla situazione politica e dei diritti umani in Kenya
Padova, giovedì 6 marzo 2008
Il “fare subito chiarezza” senza aspettare che il tempo ricopra di polvere rossa il sangue versato può aiutare il paese a rielaborare le proprie difficoltà. Ipotizzando, da subito, strade meno violente perché sia oggi che domani sarà comunque “impossibile cancellare le macchie di leopardo” (proverbio kikuyu)
ore 20.00
Testimonianze sul Kenia di oggi
Sala Paladin, Municipio di Padova
0re 16.30
Lezione di Anna Maria Gentili (Università di Bologna)
La questione democratica in Africa: il caso del Kenia
aula B1 Ca’ Borin, via del Santo 22
Il Kenya ha una popolazione di oltre 36 milioni di abitanti. Più della metà vive con meno di un dollaro al giorno e circa il 50% dei suoi abitanti vive in baraccopoli.
Dal primo dell’anno il Kenya non è più lo stesso: la discussa vittoria del presidente uscente Mwai Kibaki sul leader dell’opposizione Raila Odinga ha scatenato un’ondata di violenze che ha causato 1000 morti e oltre 300.000 profughi. L’economia è a picco e la sanità al collasso.
Oggi, malgrado il tempestivo intervento della comunità internazionale, la mediazione di Kofi Annan, e la resistenza civile e nonviolenta di singoli ed organizzazioni di società civile, il Kenya sembra vivere una situazione di stallo.
La crisi politica del Kenya ed i possibili scenari futuri, il ruolo della comunità internazionale, dei media e delle azioni di risoluzione non violenta da parte della società civile, sono al centro della giornata di incontri pubblici in programma a Padova per giovedì 6 marzo.
La giornata inizia alle ore 16.30 presso l’ aula B1 Ca’ Borin in via del Santo 22, con una Lezione di Anna Maria Gentili, docente di storia e Isituzioni dell’Africa sub-sahariana all’ Università di Bologna.
Alle ore 20.00, presso
Interverranno l’ Assessore alla Pace, Partecipazione e Cooperazione Internazionale, del Comune di Padova, H.E. Ann B. Nyikuli - Ambasciatrice del Kenia in Italia, Giancarlo Ometto - Medico volontario di Medici con l’Africa Cuamm, Elena Ostanel - Vicepresidente di Karibu Africa, Gabriele Pipinato - Direttore del Saint Martin, Nyahururu, Kenya e Franco Moretti – caporedattore di Nigrizia.
In collegamento con Nairobi è previsto l’intervento di Luca Marchina (Presidente di Karibu AfriKa) e Dominic Otieno, Presidente Why Not?, baraccopoli di Mathare, Nairobi.