Le elezioni presidenziali in Togo sfociano nel caos

È particolarmente drammatica la situazione in Togo in seguito alle elezioni presidenziali che si sono tenute il 24 aprile. In un clima di fortissima tensione successivo alla morte del dittatore Gnassingbé Eyadéma nei primi giorni di febbraio di quest’anno e della crisi costituzionale e politica che ha investito il Togo, l'elezione di Faure Gnassingbe, figlio del Presidente che per 38 anni ha guidato il Paese, non è stata infatti accettata dall'opposizione, che è passata alla mobilitazione di piazza.

Il bilancio degli scontri che durano ormai da due giorni parla di almeno 11 morti e 95 feriti. A nulla sono valsi gli appelli della comunità internazionale e del Segretario generale delle Nazioni Unite al ristabilimento di un clima pacifico, né sono bastate le assicurazioni fornite dagli osservatori dell’ECOWAS sulla regolarità delle elezioni. Il Togo rischia la deriva di una disastrosa guerra civile. Già 6000 sono le persone che si sono rifugiate nel vicino Benin.