Le Nazioni Unite avvertono del continuo trasferimento illegale di armi verso Ucraina e Russia
Le Nazioni Unite hanno invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto Ucraina-Russia a rispettare il diritto internazionale interrompendo i continui trasferimenti di armi ad entrambe le parti.
Izumi Nakamitsu, Alto Rappresentante per gli Affari del Disarmo, ha riferito al Consiglio di Sicurezza che gli aiuti militari, comprese le armi pesanti inviate all'Ucraina, violano la Carta delle Nazioni Unite. Ha inoltre sottolineato le segnalazioni di trasferimenti di armi alla Russia, sottolineando la necessità che gli stati rispettino i trattati sulle armi e proteggano i civili, poiché l’uso indiscriminato di armi come le munizioni a grappolo e le mine mette in pericolo la vita.
Le vittime civili continuano ad aumentare in Ucraina, con oltre 11.700 morti dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Nell’agosto 2024 si è registrato un numero elevato di vittime civili. Veicoli aerei e missili senza equipaggio vengono utilizzati in modi che violano il diritto umanitario internazionale. Sia la Russia che l’Ucraina sono state accusate di attacchi transfrontalieri che hanno ulteriormente contribuito alla sofferenza dei civili.
L’ambasciatore russo Vassily Nebenzia ha accusato l’Ucraina di utilizzare armi chimiche e ha avvertito che l’eliminazione delle restrizioni sui trasferimenti di armi potrebbe portare al coinvolgimento diretto della NATO nella guerra. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno rivelato che l’Iran ha fornito alla Russia nuovi missili balistici, aumentando la sua capacità di colpire le infrastrutture ucraine prima dell’inverno.
Parallelamente, il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha sottolineato l’importanza della giustizia nell’affrontare l’aggressione, applaudendo la decisione dell’Ucraina di firmare lo Statuto di Roma nel mezzo del conflitto. Khan ha avvertito che coloro che hanno commesso crimini di guerra saranno ritenuti responsabili, sottolineando l'impegno della Corte penale internazionale a perseguire le violazioni del diritto internazionale.