Le Nazioni Unite verso l’adozione di un Trattato internazionale sul commercio di armi convenzionali. New York, 30 ottobre 2009
Lo scorso 30 ottobre, il Comitato sul disarmo e la sicurezza internazionale (Primo comitato) dell’Assemblea Generale ha adottato la bozza di risoluzione A/C.1/64/L.38/REV.1, in cui si raccomanda all’Assemblea Generale di convocare nel 2012 una Conferenza delle Nazioni Unite per l’elaborazione di un Trattato internazionale sul commercio di armi.
La bozza di risoluzione, approvata con 153 voti a favore (tra cui gli Stati Uniti, precedentemente contrari al Trattato), 19 astensioni (tra cui Russia, Cina, India, Egitto, Cuba, Iran, Libia) ed un solo voto contrario (Zimbawe), riconosce innanzitutto che l’assenza di regole comuni sul piano internazionale in materia di controllo del commercio di armi convenzionali costituisce una delle principali cause della diffusione dei conflitti armati, del crimine internazionale e del terrorismo. A tal fine, il Trattato da elaborare rappresenterà uno strumento giuridicamente vincolante che dovrà individuare standard comuni a tutti gli Stati per la regolazione del commercio di armi convenzionali.
La decisione del Primo comitato rappresenta un importante successo per la coalizione mondiale di organizzazioni non-governative per un disarmo effettivo “Control Arms” (di cui fa parte anche la Rete Italiana per il disarmo), da anni impegnata a promuovere l’elaborazione di tale trattato.