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Lettera aperta a difesa dell’ambiente e dei diritti delle popolazioni indigene del Palawan

Kids Feeding – Mangyan Village, Mindoro Island (Filippine)

In una lettera aperta indirizzata a diverse istituzioni delle Filippine, alcuni rappresentanti di organizzazioni nazionali e internazionali hanno presentato una serie di richieste per affrontare il degrado ambientale e regolamentare l’estrazione mineraria in difesa dell’ambiente e delle popolazioni indigene.

Negli ultimi anni, l’attività dell’uomo ai danni dell’ambiente ha interessato la regione del Palawan, facente parte del Programma UNESCO “L’uomo e la biosfera”. In particolare, l’isola è stata oggetto di estrazioni minerarie incontrollate danneggiando l’ecosistema e le popolazioni indigene.

Nonostante il Governo provinciale del Palawan abbia imposto un divieto di 50 anni sulle nuove operazioni minerarie nella provincia, numerose sono le scappatoie per le compagnie di estrazione di minerali. Nel testo dell’ordinanza si trova infatti una deroga al divieto per le aziende che hanno già stipulato degli accordi che non riguardano nuove aree.

L’impatto ambientale di queste aziende minerarie è devastante perché comporta la distruzione di foreste, il perforamento dei terreni, la contaminazione delle acque ecc. In questo modo si va a danneggiare la fonte di sostentamento di tutte le comunità indigene.

Nella lettera vengono poi elencate una serie di aziende che, con le loro operazioni di estrazione dei minerali, stanno mettendo a rischio l’intera biodiversità del Palawan.  

Viene poi ricordato che all’articolo 11 della Costituzione delle Filippine del 1987 c’è il dovere del Governo di proteggere i diritti di tutte le persone ad un ambiente sano ed equilibrato. Ciò che ha favorito l’estrazione incontrollata dei minerali è una falla nell’apparato statale in violazione dei principi di sostenibilità ambientaleequità sociale sovranità alimentare.

I firmatari della lettera aperta hanno infine avanzato una serie di richieste tra le quali rientrano la dichiarazione di Palawan come “no mining zone”, un controllo effettivo sulle compagnie minerarie da parte del Consiglio per la moratoria mineraria, l’implementazione della Legge sui Diritti dei Popoli Indigeni (R.A. 8371).

Infine vi è anche una raccomandazione per l’UNESCO affinché si assicuri che il Governo delle Filippine salvaguardi le comunità locali e la biodiversità.

 

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