L'Australia ha negoziato il suo primo Trattato formale con i popoli indigeni, in un importante passo verso la riconciliazione
Dopo quasi un decennio, è stato negoziato il primo Trattato formale in Australia tra gli Aborigeni dello Stato del Victoria e il Governo del Victoria, in un passo storico verso l'autodeterminazione dei Popoli Indigeni del paese. Questo Trattato ridefinisce la relazione tra lo Stato e gli Aborigeni e riconosce che questi ultimi sono gli esperti delle loro comunità, della loro cultura e del loro Paese.
Il trattato prevede una First Peoples Assembly (Assemblea dei Popoli Aborigeni) permanente ed eletta democraticamente per garantire che le comunità dei Popoli Indigeni siano adeguatamente rappresentate e con cui il Governo deve dialogare quando crea leggi, regole o politiche che li riguardano. Questo organismo include anche un ente per la ricerca della verità, chiamato Nyerna Yoorrook Telkuna, e un organo di accountability (responsabilità), noto come Nginma Ngainga Wara. La comunità dei Popoli Indigeni avrà un ruolo cerimoniale negli impegni statali, gestendo il Victorian Aboriginal Honour Roll (Albo d'Onore Aborigeno del Victoria) per riconoscere e celebrare gli aborigeni che hanno dato contributi significativi, il Victorian Aboriginal Remembrance Service (Servizio di Commemorazione Aborigeno del Victoria) per onorare gli aborigeni che hanno servito nelle forze di difesa e i Premi Ricci Marks per riconoscere i giovani. Inoltre, in base al Trattato, tutti gli studenti del Victoria impareranno la storia del territorio e, con la creazione del First Peoples’ Institut (Istituto dei Popoli Aborigeni), la comunità sosterrà e faciliterà la prossima generazione nello sviluppo delle capacità di leadership per migliorare la comunità.
L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha accolto con favore questo Trattato, affermando che esso affronta la continua esclusione e discriminazione nei confronti dei popoli indigeni. Ha dichiarato che questo segna l'inizio di una nuova era e rappresenta un'opportunità per altri leader in Australia e oltre ad adottare misure simili per riconoscere i Popoli Indigeni attraverso una governance inclusiva e meccanismi innovativi di partecipazione e riconciliazione.