Italia

L’Italia ad un anno dalle raccomandazioni del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite

Emiciclo della Camera dei Deputati
© Parlamento Italiano

Giovedì 9 giugno, il Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani (CPPDU) presenterà a Roma il primo rapporto di monitoraggio nazionale sull’implementazione delle 92 raccomandazioni adottate dal Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite nei confronti dell’Italia, nell’ambito della Revisione periodica universale (UPR).

Questo primo rapporto, pubblicato ad un anno esatto dall’adozione delle raccomandazioni da parte del Consiglio diritti umani, intende contribuire ad un dialogo costruttivo tra il Governo e la società civile, al fine di evidenziare punti luce e criticità del nostro paese in materia di promozione e protezione dei diritti umani.

La rete delle 83 organizzazioni e associazioni della società civile italiana riunite nel CPPDU chiede infatti al Governo di preparare, seguendo l'esempio di altri paesi dell'Unione Europea, un proprio rapporto di follow up a medio termine da inviare all'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, per promuovere la diffusione in Italia dei contenuti delle raccomandazioni e del meccanismo di UPR, informando i cittadini e favorendo il dibattito pubblico su questi temi.

In occasione del lancio del Rapporto, interverranno: Roberto Natale (presidente Federazione Nazionale Stampa Italiana), Carola Carazzone (Portavoce CPPDU e Presidente VIS), Patrizio Gonnella (Associazione Antigone), Tana de Zulueta (Associazione Articolo 21), Angelamaria Loreto (Ass. Int. Ius Primi Viri), Barbara Terenzi (Fondazione Lelio Basso), Tonio Dell'Olio (Libera-settore internazionale), Federica Giannotta (Terre des hommes Italia), Antonia Sani (WILPF - Lega Internazionale di donne per la Pace e la Libertà).

Collegamenti

Parole chiave

Ong e associazionismo Consiglio diritti umani Italia rapporto

Percorsi

Società civile