aiuti umanitari

L’OCHA presenta il rapporto annuale del 2024

Logo Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari delle Nazioni Unite - OCHA

Il rapporto dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari mostra come il 2024 sia stato un anno di profonda sofferenza per le persone a causa degli innumerevoli conflitti nel mondo.

A prestare soccorso alle popolazioni locali ci sono gli operatori umanitari , ma spesso diventano essi stessi bersaglio di attacchi e purtroppo molti di loro perdono la vita.

La quantità di risorse su cui gli operatori umanitari devono fare affidamento è davvero limitata, in aggiunta, nell’ultimo anno ci sono stati consistenti tagli ai fondi. In questo senso il lavoro che fanno i partner e i donatori è di fondamentale importanza.

Importante è anche il sostegno alle comunità locali dove donne e persone con disabilità ricoprono un ruolo essenziale nel processo decisionale.

A tutto questo si aggiunge la crisi climatica che porta con sé alluvioni e siccità incidendo negativamente sulle popolazioni locali. Il rapporto con le popolazioni locali è essenziale per capire le loro necessità facilitando l’accesso umanitario.

L'OCHA fornisce assistenza alle persone sfollate, aiutandole sia a tornare a casa sia a integrarsi nelle nuove comunità in cui hanno trovato rifugio. In questo processo, l'organizzazione si impegna a non lasciare indietro nessuno.

Tra le priorità dell’OCHA troviamo una risposta umanitaria incentrata sulle persone e soprattutto più inclusiva

Il lavoro che svolgono gli operatori umanitari è di fondamentale importanza perché forniscono cibo, acqua, assistenza sanitaria in particolare ai bambini.

E’ necessario quindi continuare a sostenere il loro lavoro anche tramite un processo di sburocratizzazione per renderlo più agile e soprattutto più efficace nelle aree in maggiore difficoltà.

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