L'ONU condanna l'ingresso non autorizzato di Israele nella struttura dell'UNRWA a Gerusalemme Est
L'8 dicembre 2025 la polizia israeliana, accompagnata da funzionari municipali, ha fatto irruzione con la forza nella struttura dell'UNRWA a Gerusalemme Est. Il raid della polizia israeliana ha portato al sequestro di mobili, attrezzature informatiche e altri beni, alla rimozione della bandiera delle Nazioni Unite e alla sua sostituzione con una bandiera israeliana, oltre al taglio di tutte le comunicazioni.
L'UNRWA è l'agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza sanitaria, istruzione e altri servizi a circa sei milioni di rifugiati palestinesi in cinque località del Medio Oriente, compreso il territorio palestinese occupato. Data la natura dell'UNRWA, i suoi edifici sono sedi delle Nazioni Unite e sono inviolabili e immuni da altre forme di interferenza, come riferisce il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres in una dichiarazione.
Guterres afferma inoltre: “Esorto Israele a prendere immediatamente tutte le misure necessarie per ripristinare, preservare e sostenere l'inviolabilità dei locali dell'UNRWA e ad astenersi dall'intraprendere ulteriori azioni nei confronti dei locali dell'UNRWA, in linea con i suoi obblighi ai sensi della Carta delle Nazioni Unite e gli altri obblighi previsti dal diritto internazionale”.
Philippe Lazzarini, Sottosegretario generale delle Nazioni Unite e Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), ha dichiarato che “questa ultima azione rappresenta una palese violazione dell'obbligo di Israele, in quanto Stato membro delle Nazioni Unite, di proteggere e rispettare l'inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite”. “Permettere che ciò accada rappresenta una nuova sfida al diritto internazionale, che crea un pericoloso precedente ovunque nel mondo sia presente l'ONU”.
Inoltre, il sig. Lazzarini ha affermato che il complesso di Gerusalemme Est è rimasto vuoto dall'inizio dell'anno, dopo che il parlamento israeliano ha approvato la “legislazione anti-UNRWA”. Ciò è stato preceduto da mesi di vessazioni, tra cui attacchi incendiari nel 2024, nonché manifestazioni di odio e intimidazioni, sostenute da una campagna di disinformazione su larga scala. A questo proposito, il capo dell'UNRWA ha dichiarato: “Tuttavia, indipendentemente dalle azioni intraprese a livello nazionale, il complesso mantiene il suo status di sede delle Nazioni Unite, immune da qualsiasi forma di interferenza”.
Israele è parte della Convenzione sui privilegi e le immunità delle Nazioni Unite, il trattato internazionale che “rende i locali delle Nazioni Unite inviolabili - in altre parole, immuni da perquisizioni e/o sequestri - e rende i beni e le proprietà delle Nazioni Unite immuni da procedimenti legali”, ha affermato. Inoltre, ha aggiunto che la Corte internazionale di giustizia (ICJ) “ha anche sottolineato che Israele è obbligato a cooperare con l'UNRWA e altre agenzie delle Nazioni Unite”.