Messaggio del Segretario Generale in occasione della prima giornata mondiale umanitaria (19 Agosto 2009)
Oggi è la prima Giornata Mondiale Umanitaria, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
E’ soprattutto una giornata in cui rinnoviamo il nostro impegno nell’assistenza delle persone deboli, senza voce, emarginate, dovunque esse siano.
E’questa l’incrollabile missione della comunità umanitaria.
In questa giornata vogliamo anche rendere omaggio all'eroico personale umanitario. Questi uomini e donne hanno storie personali diverse, ma ognuno di loro condivide la convinzione che la sofferenza di una persona sia responsabilità di tutti.
La data di questa ricorrenza segna l’anniversario dell’attacco ai quartieri generali delle Nazioni Unite a Baghdad in cui sono morti 22 appassionati uomini e donne, incluso il grande filantropo Sergio Vieira de Mello.
Noi continuiamo a trarre ispirazione da quello che queste persone ci hanno lasciato, e siamo determinati a portare avanti il loro lavoro. E’proprio quello che sta facendo la Sergio Vieira de Mello Foundation, istituendo un premio annuale a suo nome per i migliori risultati nella riconciliazione pacifica dei conflitti.
Come Sergio e altri colleghi coraggiosi che hanno perso la vita in quel giorno terribile, persone con spirito umanitario si avventurano in regioni problematiche per aiutare gli altri. Per loro, non esiste conflitto che si possa dimenticare.
Ma per compiere questo nobile lavoro - affrontare le minacce tra disastri e guerra - hanno bisogno del nostro aiuto.Hanno bisogno che lavoriamo senza sosta per la loro sicurezza e la loro indipendenza.
La Giornata Mondiale Umanitaria vuole richiamare l’attenzione sulle persone bisognose, per assicurarsi che ricevano l’assistenza che meritano.
Moltiplichiamo i nostri sforzi per raggiungere questo obiettivo. Adempiamo ai nostri obblighi verso il prossimo.
Traduzione del discorso del Segretario Generale a cura di UNRIC: www.unric.org
Per approfondire:
sito web dedicato alla Giornata mondiale umanitaria