Nazioni Unite: 52° Sessione del Comitato per i diritti del fanciullo (Ginevra, 14 ottobre – 2 settembre 2009)
Si terrà tra il 14 ottobre e il 2 settembre 2009 a Palais Wilson, Ginevra, la cinquantaduesima sessione del Comitato per i diritti del fanciullo (CRC) delle Nazioni Unite.
Il Comitato è l'organo composto da 18 esperti indipendenti che ha la funzione di monitorare l'implementazione della Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989 da parte degli Stati che la hanno ratificata (193, solo Somalia e Stati Uniti non ne fanno ancora parte).
Gli Stati parte sono tenuti a inviare i propri rappresentanti al Comitato per presentare e discutere rapporti periodici sugli impegni intrapresi dai governi nazionali per realizzare i diritti del fanciullo.
Dal 2002 il Comitato monitora anche l'implementazione dei due protocolli opzionali alla Convenzione (adottati nel 2000), riguardanti rispettivamente il coinvolgimento dei bambini nei conflitti armati (127 ratifiche) e il traffico di bambini, la prostituzione infantile e la pornografia infantile (131 ratifiche).
Il Comitato sui diritti del fanciullo è istituito ai sensi dell'Art. 43 della Convenzione.
L'agenda dei lavori della 52° sessione prevede l'analisi da parte del Comitato dei rapporti preparati dai seguenti Stati: Filippine, Mozambico, Bolivia, Pakistan e Qatar. Inoltre, in relazione ai protocolli opzionali è previsto l'esame dei rapporti presentati da Turchia e Polonia e Yemen.
Durante la sessione, oltre alla discussione dei rapporti, il Comitato continuerà la propria discussione di modi e aree in cui possa essere rafforzata ulteriormente la cooperazione esistente con vari organismi rilevanti per migliorare la promozione e la protezione dei diritti del fanciullo.
Il Comitato proseguirà inoltre a discutere questioni relative all'organizzazione del proprio lavoro futuro oltre alle bozze di linee guida per la produzione di rapporti.
Infine il Comitato continuerà l'elaborazione di un parere generale sul principio del miglior interesse del fanciullo e sulla protezione dei bambini da tutte le forme di violenza, sfruttamento e abuso sulla base dei vari principi e delle condizioni della convenzione.