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Nazioni Unite: conclusa la prima visita in Italia della Relatrice speciale sulla violenza contro le donne

Rashida Manjoo, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, 2011
© UN Photo

Dopo dodici giorni, si è conclusa la prima missione ufficiale in Italia di Rashida Majoo, Relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla violenza contro le donne, le sue cause e conseguenze, finalizzata a raccogliere informazioni sulla situazione della violenza nei confronti delle donne nel nostro Paese.

Secondo l'esperta indipendente delle Nazioni Unite, in senso generale, i livelli di tale violenza rimangano alti è c'è un urgente bisogno di affrontare le cause strutturali alla base della diseguaglianza e della discriminazione. La Relatrice ha quindi affermato che l'attuale situazione politica ed economica in Italia non può giustificare la diminuzione dell'attenzione e delle risorse allocate per affrontare questioni relative alla violenza contro le donne, specialmente da quando si è registrato un aumento dei casi di femminicidio e di violenza domestica.

Durante la sua missione (dal 15 al 26 gennaio) la Relatrice speciale ha incontrato donne in stato di detenzione e superstiti delle violenze, e ha visitato centri anti-violenza per donne a Roma, Milano, Bologna e Napoli oltre ad un campo autorizzato per rom e sinti e un centro di detenzione per migranti irregolari. Rashida Manjoo ha avuto incontri con funzionari statali di alto livello e rappresentanti della società civile.

La missione si è focalizzata in particolare in quattro contesti in cui avvengono le violenze: l'ambito domestico, la comunità, la violenza perpetrata o condonata dallo Stato e la violenza in un contesto transnazionale. Tra le questioni esaminate figurano: il femminicidio e la violenza contro le donne che affrontano forme di discriminazione multiple e interrelate, tra cui rom, sinti e altre donne migranti, donne detenute, donne con disabilità e transgender.

La relatrice ha affermato che in Italia esiste ampia competenza per fornire assistenza economica, psicologica, sociale e giuridica alle vittime di violenza contro le donne e che ciò non dovrebbe essere perduto nell'attuale clima economico. Ha domandato soluzioni olistiche per affrontare i bisogni individuali delle donne così come le barriere sociali, economiche e culturali che sono alla base di tale violenza e ha aggiunto che discriminazione e diseguaglianza strutturale e sistemica spesso facilitano la violenza contro le donne.

Il rapporto della missione sarà presentato nel giugno 2012 al Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite.

La Sig.ra Rashida Manjoo proviene dal Sud Africa ed è stata nominata Relatrice Speciale sulla Violenza contro le donne, le sue cause e le sue conseguenze nel giugno 2009 per un periodo di tre anni.

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