Nazioni Unite: Conclusioni della Conferenza sui diritti umani promossa dall'UNFPA
La Conferenza sui diritti umani promossa dall’UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione) e svoltasi a Noordwijk, in Olanda, dall'8 al 10 luglio 2013, ha posto l’accento sull’importanza dell’uguaglianza di genere e della tutela del diritto alla salute nei processi di sviluppo. L’evento, organizzato con la collaborazione dell’Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani e del Governo olandese, si è concluso con delle raccomandazioni formulate da più di 130 rappresentanti governativi e parlamentari oltre che da gruppi di società civile.
Al riconoscimento dei diritti alla salute sessuale e riproduttiva quali diritti umani universali, si è accompagnato l’appello che invita gli Stati ad incrementare le iniziative di educazione ed informazione per le fasce svantaggiate della popolazione femminile. Uguaglianza di genere e qualità delle cure sono, infatti, strettamente connesse soprattutto quando si rilevi che donne e bambine in condizioni di povertà sono soggette a molteplici forme di discriminazione nell’accesso ai servizi sanitari di base.
L’azione dell’UNFPA si basa sul Programma d’azione adottato al Cairo, nel 1994, in occasione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo (ICPD, International Conference on Population and Development). Il Programma d’Azione si propone di garantire l’accesso universale alla pianificazione familiare e al diritto alla salute riproduttiva, di promuovere l’uguaglianza di genere, l’empowerment e il diritto all’educazione per le donne e di gestire l’impatto dell’urbanizzazione e delle migrazioni sullo sviluppo sociale ed economico degli individui e delle comunità.