Nazioni Unite - Conferenza di revisione di Durban (Ginevra, 20-24 aprile 2009)
Si è aperta a Ginevra, la Conferenza di revisione di Durban, con il mandato di valutare lo stato di implementazione della Dichiarazione di Durban e del Piano d’azione, adottati al termine della Conferenza mondiale contro razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza che si tenne nel 2001 a Durban, Sudafrica.
La Dichiarazione e il Piano d’azione contengono misure di ampia portata per combattere il razzismo in tutte le sue manifestazioni, incluso il rafforzamento dell’educazione, la lotta alla povertà, la promozione dello sviluppo, il potenziamento dei rimedi e delle risorse disponibili per le vittime del razzismo e la promozione del rispetto per i diritti umani e lo stato di diritto.
Il programma della Conferenza prevede una Sessione di Alto livello il 20 e 21 aprile, un dibattito generale il 22 e 23 aprile, e la presentazione, discussione e approvazione di una dichiarazione finale e del rapporto della Conferenza il 24 aprile. Il dibattito generale verterà sui seguenti temi:
1. Valutazione dei progressi e dello stato di implementazione della Dichiarazione di Durban e del Piano d’azione da parte di tutti gli attori interessati, a livello nazionale, regionale e internazionale;
2. Valutazione dell’efficacia dei meccanismi istituiti a Durban e degli altri rilevanti meccanismi delle Nazioni Unite che si occupano di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza, in vista di un loro potenziamento;
3. Promozione della ratifica universale della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e adeguata considerazione delle raccomandazioni formulate dal Comitato sull’eliminazione della discriminazione razziale;
4. Riconoscimento e condivisione delle migliori pratiche in materia di lotta al razzismo, alla discriminazione razziale, alla xenofobia e all’intolleranza.
Lo scorso 17 aprile, il Gruppo di lavoro incaricato di elaborare la bozza provvisoria del documento finale della Conferenza ha presentato una versione che costituirà la base negoziale per la Conferenza. Diversi Stati membri e gruppi regionali hanno espresso il loro sostegno per questo testo; tuttavia alcuni Stati, tra cui Israele, Canada, Stati Uniti, Italia, Paesi Bassi, Australia e Nuova Zelanda hanno deciso di non partecipare né ai lavori preparatori, né alla Conferenza stessa, ritenendo per lo più inaccettabile il richiamo alla precedente Dichiarazione di Durban. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani si è detta “scioccata e profondamente delusa per la decisione degli USA di non partecipare ad una Conferenza che mira a combattere il razzismo, la xenofobia, la discriminazione razziale ed altre forme di intolleranza in tutto il mondo”, aggiungendo che razzismo e intolleranza “sono questioni globali, ed è essenziale che siano discusse a livello globale”. Anche alcune ONG, tra cui Human Rights Watch hanno criticato l’assenza di questi Paesi dalle negoziazioni.