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Nazioni Unite: Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo, 9 agosto 2018

Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo, logo

Il 9 agosto si celebra la Giornata internazionale dei popoli indigeni del mondo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 23 dicembre del 1994 con Risoluzione A/RES/49/214.

La data scelta per la celebrazione indica il giorno del primo incontro, nel 1982, del gruppo di lavoro dell’ONU sui popoli indigeni, appartenente alla Sottocommissione per la promozione e la tutela dei diritti umani.
Nel 1990, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamò il 1993 come l’Anno internazionale dei popoli indigeni del mondo. Successivamente, l’Assemblea generale stabilì due Decenni Internazionali dei Popoli Indigeni del Mondo: il primo dal 1995 al 2004 (Risoluzione A/RES/48/163) e il secondo dal 2005 al 2014 (Risoluzione A/RES/59/174), con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale per risolvere le problematiche dei popoli indigeni legate ai diritti umani, all’ambiente, allo sviluppo, all’istruzione, alla salute e alla crescita economica e sociale.
Il 13 settembre 2007 venne adottata la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni (A/RES/61/295) che riconosce, tra gli altri, il diritto all'autodeterminazione, alla non assimilazione forzata, a conservare e tramandare la propria lingua, cultura e tradizioni, all'educazione, al rispetto della biodiversità e dell'ambiente naturale in cui vivono i popoli indigeni.

L'attenzione e l'impegno delle Nazioni Unite per i popoli indigeni si riconfermano con l'adozione della Risoluzione A/RES/71/178 del 19 dicembre 2016, con la quale l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2019 Anno internazionale delle lingue indigene.

Sono oltre 370 milioni le persone indigene stimate nel mondo. Queste persone costituiscono meno del 5% della popolazione mondiale ma rappresentano al contempo il 15% della popolazione più povera, vivono in 90 nazioni, rappresentano 5000 culture diverse, parlano una stragrande maggioranza delle 7000 lingue stimate al mondo.

Le popolazioni indigene sono eredi e depositari di culture uniche e di modi unici di relazionarsi con la gente e con l’ambiente. Hanno mantenuto caratteristiche sociali, culturali, economiche e politiche diverse da quelle delle società dominanti nelle quali vivono. Nonostante le loro differenze culturali, le popolazioni indigene presenti in tutto il mondo condividono problemi comuni relativi alla protezione dei propri diritti in quanto popoli distinti.
Nel corso della storia i popoli indigeni hanno cercato il riconoscimento della propria identità, del proprio modo di vivere e dei propri diritti sulle loro terre tradizionali, territori e risorse naturali; i loro diritti sono stati spesso violati.

Oggi le popolazioni indigene sono probabilmente tra i gruppi di persone più svantaggiati e vulnerabili nel mondo. La comunità internazionale riconosce che sono richieste misure speciali per proteggere i loro diritti e mantenere le loro diverse culture e modi di vivere.

Il tema scelto per la giornata di quest'anno è "Migrazioni e movimenti dei popoli indigeni” nell’intento di sensibilizzare sull’attuale situazione dei territori indigeni, sulle cause che stanno alla radice del fenomeno della loro migrazione, dei movimenti e degli spostamenti oltre confine, con un’attenzione particolare ai popoli indigeni che vivono nelle aree urbane e attraverso le frontiere internazionali.

La celebrazione di una giornata internazionale dedicata ai popoli indigeni si propone altresì come un’occasione per esplorare le sfide e le strade da percorrere per rivitalizzare le loro identità e favorire la protezione dei loro diritti all’interno e all’esterno dei territori tradizionali.

Per maggiori informazioni sulla Giornata internazionale e sugli eventi ad essa correlati, consultare il link sottostante.

 

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