Nazioni Unite: il Comitato consultivo del Consiglio diritti umani discute la bozza di Dichiarazione sull'educazione e la formazione ai diritti umani.

Il 4 agosto il Comitato consultivo del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite ha discusso la bozza di Dichiarazione sull'educazione e la formazione ai diritti umani.

Nel contesto della discussione sulla bozza di Dichiarazione i relatori hanno affermato che il testo provvisorio di partenza è stato una buona base per la ottima riuscita del lavoro del Comitato.

Durante la riunione è stata enfatizzata l'importanza del monitoraggio, non solo a livello nazionale ma anche a quello internazionale; la Dichiarazione dovrebbe comprendere più persone possibile. Inoltre si è sottolineato che il ruolo delle istituzione nazionali per i diritti umani dovrebbe essere ulteriormente enfatizzato.

La redazione della dichiarazione si è quindi rivelata uno degli incarichi più impegnativi e stimolanti affrontati fino ad oggi dal Comitato consultivo. I relatori hanno sottolineato che il Comitato non dovrebbe preoccuparsi troppo per questioni relative al linguaggio e alla scelta delle parole privilegiando durante gli incontri e le discussioni la ricerca della comprensione reciproca: “un incontro delle menti”.

Nel corso della riunione è stato inoltre sottolineato il ruolo cruciale che l'educazione e la formazione ai diritti umani giocano nel capovolgimento delle percezioni e delle attitudini discriminatorie oltre al fatto che il ruolo degli attori di società civile e delle organizzazioni non governative non deve essere tralasciato.

I relatori hanno anche evidenziato che la definizione di educazione e formazione ai diritti umani dovrebbe essere esplorata in profondità per essere fornita in modo chiaro.

Oltre ai rappresentanti delle Piattaforma per l'educazione e la formazione ai diritti umani (Costa Rica, Marocco, Italia, Filippine, Slovenia e Svizzera), hanno preso parte alla discussione i rappresentanti dei seguenti Paesi: Algeria, Pakistan, Nigeria, Federazione Russa e Stati Uniti; e delle seguenti istituzioni nazionali per i diritti umani e organizzazioni non governative: International Coordination Committee; Amnesty International; SOKA Gakkai International, International Organization for the Right to Education and Freedom of Education e Human Rights Education Associates, in una dichiarazione congiunta; Tupaj Amaru; Indian Council of South America; e World Association for Schools as an Instrument of Peace.

Nel corso della discussione è stato fatto più volte riferimento al recente Seminario sull'educazione e la formazione ai diritti umani tenuto a Marrakech il 16 e 17 luglio . Secondo i relatori il seminario è servito a mettere sul tavolo una grande varietà di idee e di fare chiarezza su diverse questioni. Il Comitato Consultivo dovrebbe quindi fare attenzione alle raccomandazioni uscite dalle discussioni avvenute a Marrakech poichè inietterebbero moltissime nuove idee in particolare in materia di coinvolgimento degli stakeholder e su quando la formazione e l'educazione sono efficaci.

Il documento di lavoro sulla bozza di Dichiarazione è disponibile cliccando qui.

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