Nazioni Unite: il Gruppo di Lavoro sull'uso dei mercenari discute gli avvenimenti in Libia e Costa d'Avorio
Il Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sull'uso dei mercenari ha discusso i recenti avvenimenti, in Costa d'Avorio e Libia ed ha dichiarato che i mercenari sono ancora molto attivi in Africa, dove sono stati reclutati per attaccare i civili.
In particolare il capo relatore del Gruppo di Lavoro, José Luis Gómez del Prado, ha affermato che il problema dei mercenari è tuttora esistente, aggiungendo che tali mercenari vengono utilizzati come mezzo per impedire l'esercizio del diritto di auto determinazione alla popolazione.
Egli ha inoltre espresso particolare preoccupazione per il coinvolgimento di mercenari in gravi violazioni dei diritti umani. A questo proposito, il Gruppo di Lavoro ha ribadito il suo appello agli Stati per indurli a ratificare la Convenzione internazionale contro il reclutamento, l'uso, il finanziamento ed addestramento di mercenari del 4 dicembre 1989 (entrata in vigore il 20 ottobre 2001).
Il Gruppo ha inoltre discusso la bozza della Convenzione sulle milizie private e le società di sicurezza, nonché la partecipazione degli esperti alle future discussioni intergovernative sulla possibilità di istituire tale quadro normativo, che si terranno dal 23-27 maggio 2011 a Ginevra.
Del Prado ha evidenziato che questo è un momento importante ed ha espresso la speranza che molti Stati e attori di società civile partecipino a queste discussioni e prendano in considerazione il progetto di Convenzione, risultato di molti anni di discussioni e consultazioni con una serie di interlocutori.
Il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sull'uso di mercenari come strumenti per la violazione dei diritti umani e l'impedimento dell'esercizio dei diritti dei popoli all'autodeterminazione è stato istituito nel luglio 2005 ai sensi della risoluzione 2005/2 della Commissione diritti umani. Esso succede nel mandato al Relatore speciale sull'uso dei mercenario che è stato istituito nel 1987.