Nazioni Unite: La Relatrice Speciale Romero denuncia restrizioni alle libertà democratiche nel ciclo elettorale globale 2023-2025

In un recente rapporto del giugno 2025 prsentato al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Gina Romero, Relatrice Speciale sui diritti alla libertà di riunione pacifica, ha evidenziato una preoccupante tendenza di spazi civici ristretti e dibattito democratico limitato durante il ciclo di "super elezioni" 2023-2025. Romero ha sottolineato che le libertà di riunione pacifica e di associazione, cruciali per elezioni trasparenti e inclusive, sono state ridotte in diversi stati a livello globale per limitare la partecipazione pubblica e la legittimità elettorale.

Il rapporto ha rivelato che la società civile, che svolge un ruolo vitale nella salvaguardia dell'integrità elettorale e nella promozione dell'inclusione, ha affrontato sfide significative. Gli attivisti sono stati sottoposti a molestie, detenzioni arbitrarie, torture e persino uccisioni, mentre legislazioni repressive sono state utilizzate per sopprimere e criminalizzare le loro attività. Anche i partiti di opposizione e i candidati hanno incontrato limitazioni ingiuste, tra cui processi di registrazione difficili e oppressivi, restrizioni ai finanziamenti e squalifiche o detenzioni illegali.

Romero ha espresso preoccupazione per l'uso diffuso di tecnologie digitali e la loro mancanza di trasparenza e supervisione, come nel caso dei sistemi di registrazione biometrica degli elettori e di riconoscimento facciale e spyware utilizzati per mettere a tacere e reprimere attivisti e oppositori politici.

Alla luce di tutto ciò, la Relatrice Speciale ha esortato i governi a facilitare le libertà fondamentali prima, durante e dopo i processi elettorali, incoraggiare la partecipazione politica rappresentativa e permettere le critiche per garantire che i processi democratici e il diritto di voto siano rispettati.