Nazioni Unite: la Siria firma un protocollo per l’ingresso di osservatori internazionali nel Paese
La Siria ha firmato un protocollo che permette l’ingresso nel Paese di osservatori internazionali, inviati dalla Lega Araba per contribuire agli sforzi per porre fine alle reiterate violenze scoppiate nel Paese ad inizio anno, sulla scia dei movimenti di ribellione che hanno interessato i Paesi nordafricani della Primavera araba.
Il protocollo è stato firmato il 19 dicembre, lo stesso giorno dell’adozione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, di una risoluzione che chiede alla Siria di implementare con urgenza il piano di azione per risolvere la crisi, proposto dalla Lega Araba.
La risoluzione, approvata con 133 voti favorevoli, 11 contrari e 43 astensioni, esorta le autorità siriane ad una piena collaborazione con la commissione internazionale di inchiesta istituita dal Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite e condanna fermamente le gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate nel Paese.
Come ricordato dall’Alto Commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite Navi Pillay, dall’inizio degli scontri nel Paese sono decedute più di 5.000 persone, di cui più di 300 bambini.
La situazione in Siria rimane motivo di profonda preoccupazione per le Nazioni Unite.