Nazioni Unite – L’Assemblea Generale adotta una risoluzione sull’istituzione di un nuovo organismo per i diritti delle donne

Logo del terzo degli Obiettivi ONU di Sviluppo del Millennio, Promuovere l'equità di genere e rafforzare il ruolo della donna; raffigura il simbolo di venere stilizzato su sfondo arancione.
© UNDP
Lo scorso 14 settembre, dopo oltre tre anni di intensi negoziati, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Risoluzione A/63/L.103 che segna un decisivo passo in avanti nel processo di istituzione di un nuovo organismo delle Nazioni Unite (NU) sui diritti delle donne.

La Risoluzione stabilisce, infatti, che le agenzie e gli uffici delle NU che attualmente si occupano dei diritti delle donne (UN Development Fund for Women – UNIFEM; UN Division for the Advancement of Women – DAW; Office of the Special Adviser on Gender Issues – OSAGI; International Research and Training Institute for the Advancement of Women - INSTRAW) saranno incorporati in un unico organismo, guidato da un Sotto-Segretario Generale, con il mandato di promuovere i diritti ed il benessere delle donne in ogni parte del mondo, e di lavorare verso l’uguaglianza di genere.

L’approvazione della Risoluzione costituisce un successo anche per la società civile, ed in particolare per la Gender Equality Architecture Reform (GEAR) Coalition, composta da oltre 300 organizzazioni che si battono per i diritti delle donne in tutto il mondo, che aveva lanciato una campagna internazionale per ottenere questo obiettivo già nel 2006.

Il testo della Risoluzione è disponibile all’indirizzo
http://daccessdds.un.org/doc/UNDOC/GEN/N09/509/88/PDF/N0950988.pdf?OpenElement

Per ulteriori informazioni:

http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32066&Cr=women&Cr1=

http://www.un-ngls.org/spip.php?article1598