Nazioni Unite: presentato il rapporto dell’OHCHR sull’applicazione dei principi guida su imprese e diritti umani alle aziende tecnologiche e all’IA

L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha presentato un rapporto durante la 59a sessione del Consiglio per i Diritti Umani sull’applicazione pratica dei Principi Guida su Imprese e Diritti Umani alle attività delle aziende tecnologiche, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale (IA), esplorando come gli Stati e le aziende che progettano, sviluppano e implementano l’IA e possano applicare i Principi Guida per migliorare la protezione e il rispetto dei diritti umani.
Il rapporto evidenzia come l’accelerazione dell'innovazione nell’IA stia trasformando rapidamente il mondo del lavoro, portando sia nuove opportunità che sfide significative per la protezione dei diritti umani. Sottolinea l’importanza cruciale di chiarire il ruolo e i doveri degli Stati e le responsabilità delle aziende nello sviluppo e nell’implementazione dell’IA per garantire un sistema basato su una innovazione responsabile che benefici l’intera umanità. Il documento affronta anche le preoccupazioni attuali legate all’IA, come la discriminazione, le violazioni della privacy, sottolineando i problemi di protezione dei dati e privacy, e la spaccatura dei mercati del lavoro. Evidenzia poi le sfide legate alla raccolta, al trattamento e all’analisi dei dati nel settore tecnologico, nonché le condizioni di lavoro spesso al limite dello sfruttamento dei lavoratori coinvolti nell’arricchimento dei dati per l’IA.
Il rapporto fornisce una serie di raccomandazioni concrete agli Stati, alle aziende che sviluppano e implementano l’IA, e agli investitori: per gli Stati, suggerisce l’adozione di quadri normativi che assicurino il rispetto dei diritti umani nei prodotti e servizi di IA, richiedendo alle aziende di condurre due diligence sui diritti umani lungo l’intero ciclo di vita dell’IA. Raccomanda inoltre di garantire l’accesso a rimedi efficaci per le violazioni dei diritti legate all’IA e di promuovere la coerenza tra le diverse aree politiche che affrontano la governance dell’IA. Per le aziende, il rapporto raccomanda di adottare un approccio basato sui diritti umani nello sviluppo e nell’implementazione dell’IA, di condurre due diligence sui diritti umani, di stabilire meccanismi di reclamo efficaci e di impegnarsi in modo significativo con i gruppi interessati. Sottolinea anche l’importanza di monitorare l’efficacia delle azioni per mitigare gli impatti di genere e di comunicare in modo trasparente sulle prestazioni e i rischi relativi ai diritti umani. Per gli investitori, si sofferma sulla loro responsabilità nel prediligere attività e compagnie che a loro volta diano la priorità al rispetto dei diritti umani nell’utilizzare e sviluppare l’IA.
Il rapporto vuole riaffermare il ruolo fondamentale dei Principi Guida su Imprese e Diritti Umani, che offrono un supporto cruciale sia agli stati che alle aziende nel rispondere alla sfida di come le società possano ottenere i benefici dell’IA mitigando al contempo i rischi sostanziali che essa pone. Infine, incoraggia il Consiglio per i Diritti Umani a continuare il suo impegno sull’applicazione pratica dei Principi Guida. Raccomanda inoltre di continuare a documentare e identificare i rischi per i diritti umani posti dallo sviluppo e dall’implementazione dell’IA.