Nazioni Unite: pubblicata una dichiarazione del CESCR su difensori dei diritti umani e diritti economici, sociali e culturali
E' stata pubblicata dal Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali (CESCR) una dichiarazione sui difesori dei diritti umani e sui diritti economici, sociali e culturali. Il documento individua otto punti salienti sull'argomento, che specificano la responsibilità degli Stati nella tutela dei difensori dei diritti umani all'interno del proprio paese:
1. Il contribuito della società civile è essenziale all'effettiva promozione, protezione e realizzazione dei diritti economici, sociali e culturali;
2. Il coinvolgimento attivo della società civile nel lavoro del Comitato si è dimostrato fondamentale per la diffusione d'informazione sul Patto internazionale e sul lavoro del Comitato a tutti livelli;
3. E' difensore dei diritti umani qualsiasi individuo o gruppo che lavora per tutelare e promuovere i diritti umani, compresi quelli incorporati nel Patto internazionale;
4. Alcuni difensori dei diritti umani devono affrontare pericoli e minacce come conseguenza del loro proprio lavoro; nel 2015, l'attuale Special rapporteur sulla situazione dei difensori dei diritti umani ha identificato come gruppo di difensori più a rischio quelli che lavorano per difendere i diritti economici, sociali e culturali;
5. L'importanza che i difensori dei diritti umani, compresi quelli che lavorano nell'ambito dei diritti economici, sociali e culturali, possano lavorare liberamente senza nessuna minaccia o paura, e la responsibilità e l'obbligo degli Stati di assicurare la loro tutela;
6. Analogamente, gli Stati hanno la responsibilità di assicurare che i difensori dei diritti umani vengano tutelati efficacemente contro ogni tipo di abuso, violenza o rappresaglia durante il loro lavoro di promozione della realizzazione di questi diritti;
7. La comunità internazionale si deve occupare dei difensori dei diritti umani, compresi coloro che lavorano sui diritti economici, sociali e culturali, in un modo equo, giusto e imparziale;
8. Quando la protezione dei difensori dei diritti umani dipendende della situazione nazione le misure specifiche che gli Stati devono adottare per tutelare il loro lavoro sono le seguenti: (i) riconoscimento ed impegno pubblico per una politica di tolleranza zero contro comportamenti violenti o minacciosi verso i difensori dei diritti umani; (ii) abrogazione di leggi statali che sanzionino o ostacolino il loro lavoro; (iii) rafforzamento delle istituzioni statali risponsabili della salvaguardia del lavoro dei difensori; (iv) indagini e punizione di atti di violenza contro i difensori; (v) adozione e implementazione di programmi ben finanziati per assicurare che ci siano misure di tutela adeguate.
Il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti economici, sociali e culturali è l'organismo di 18 esperti indipendenti che osserva e monitora l'implementazione del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali da parte degli Stati. Il Comitato è stato istituito tramite la risoluzione dell'ECOSOC 1985/17 del 28 maggio 1985.