OSCE: Dichiarazione del Rappresentante sulla libertà dei media sul d.l. sulla diffamazione
Dunja Mijatović, Rappresentante sulla libertà dei media dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), ha recentemente espresso la propria preoccupazione riguardo ai recenti sviluppi a cui è stato soggetto il disegno di legge sulla diffamazione (attualmente in discussione presso la Camera dei Deputati).
A seguito della votazione segreta in Senato del 13 novembre scorso in favore dell'emendamento che ha reintrodotto per i giornalisti imputati di diffamazione aggravata la pena della reclusione, la rappresentante OSCE ha dichiarato che tale decisione va contro la tendenza generale nella regione che, al contrario, si muove verso la decriminizzazione di questo tipo di reati.
Secondo la Rappresentante sulla libertà dei media, decisioni di questo tipo devono essere discusse in maniera trasparente con tutte le categorie di attori interessate, inclusi gli stessi giornalisti e i rappresentanti della società civile.
A tale riguardo, Dunja Mijatović ha scritto al Ministro degli Esteri, Giulio Terzi, chiedendo che il Governo italiano si impegni ad invertire la direzione presa dal disegno di legge che, in caso contrario, andrebbe a limitare la libertà di stampa nel paese.
La preoccupazione della Rappresentante OSCE assume particolare urgenza con riferimento al giudizio in appello che conferma la condanna a 14 mesi di carcere per Alessandro Sallusti, ex direttore del quotidiano Libero.