Parlamento Europeo: Risoluzione sulla situazione dei diritti umani dei Dalit in India

 

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Lo scorso 1° febbraio 2007 il Parlamento Europeo ha adottato la Risoluzione P6_TA-PROV(2007)0016, intitolata “Situazione dei diritti umani dei Dalit in India”. Nel documento l'assemblea di Strasburgo – pur accogliendo positivamente “l'iscrizione di varie norme nella Costituzione indiana relative alla promozione e protezione dei diritti dei Dalit” – prende atto del fatto che “l'esecuzione delle leggi che proteggono i diritti dei Dalit resti ampiamente inadeguata e che le vite dei Dalit indiani continuino ad essere degradate da atrocità, analfabetismo, ineguaglianza di opportunità, dalla pratica della pulizia manuale delle latrine altrui, dall'inadeguatezza dei salari, dal lavoro forzato, dal lavoro infantile e dalla privazione della terra” [cfr. paragrafo 1].

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La Risoluzione quindi riconosce “l'assenza sostanziale di impegno da parte dell'Unione Europea nei confronti del governo indiano sull'ampio problema della discriminazione basata sulle caste” [paragrafo 8] ed invita Consiglio e Commissione a sollevare la questione della discriminazione basata sulla casta specialmente durante i vertici UE-India ed altre riunioni [paragrafo 9].

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La Risoluzione quindi rinnova la propria richiesta affinché Consiglio e Commissione considerino come prioritario il tema della promozione delle pari opportunità nell’impiego da parte delle imprese europee operanti in India ed incoraggino tali società  ad attuare i 'principi di Ambedkar' (relativi alla responsabilità sociale degli investitori europei operanti in Asia) [paragrafo 12].