cultura di pace

Preferirei di no. Storia, voci e prospettive dell’obiezione di coscienza al servizio militare tra l’Italia e Torino a cinquant’anni dalla legge 772, 7-8 ottobre 2022

Immagine del convegno Preferirei di no. Storia, voci e prospettive dell’obiezione di coscienza al servizio militare tra l’Italia e Torino a cinquant’anni dalla legge 772, 7-8 ottobre 2022
© Centro Studi Sereno Regis

Il 7 e l'8 ottobre 2022 si terrà il convegno "Preferirei di no. Storia, voci e prospettive dell’obiezione di coscienza al servizio militare tra l’Italia e Torino a cinquant’anni dalla legge 772", organizzato dal Centro Studi Sereno Regis per commemorare i cinquant'anni dell'Obiezione di coscienza.

Programma

Venerdì 7 ottobre

L’obiezione di coscienza oggi
Coordina Angela Dogliotti, vicepresidente del Centro Studi Sereno Regis

17.00
Saluti
Enzo Ferrara, presidente del Centro Studi Sereno Regis,
Marco Mascia, Rete delle Università per la Pace (RUniPace), Cattedra UNESCO Diritti Umani, Democrazia e Pace, Università di Padova

17.30
Introduzione di Giuliano Pontara, Università di Stoccolma
Obiezione di coscienza e disobbedienza civile in una società democratica

18.00
Tavola rotonda
Attualità dell’obiezione di coscienza e della disobbedienza civile oggi
Mao Valpiana, presidente del Movimento nonviolento: Né un uomo, né un soldo: un'altra difesa è possibile
Paolo Candelari, socio del Centro Studi Sereno Regis: Dalla campagna di obiezione di coscienza alle spese militari alla difesa non armata e nonviolenta
Sam Biesemans, vicepresidente Beoc: L’obiezione di coscienza al servizio militare oggi in Europa

19.00
Relazione
Alessandra Algostino, Università di Torino: Obiezione di coscienza e disobbedienza civile alla luce della Costituzione italiana

Sabato 8 ottobre, mattina

L’obiezione di coscienza in Italia
Coordinano Pietro Polito e Marco Labbate

9.30-12.30
Sessione storiografica

Nicola Labanca, Università di Siena: Le dimensioni dell’obiezione di coscienza al servizio militare
Bruna Bocchini, Università di Firenze: Obiezione di coscienza e cristianesimo negli anni Sessanta
Amoreno Martellini, Università di Urbino: Dalla nonviolenza capitiniana all’antimilitarismo. I linguaggi dell’obiezione di coscienza

Break

Claudio Vercelli, Università Cattolica di Milano: L’esercito e la sua contestazione in Italia
Pierpaolo Rivello, Università di Torino: La giustizia militare nell’Italia repubblicana

12.30
Conversazione con:
Daniele Lugli, presidente emerito del Movimento nonviolento, ed Enzo Bellettato, obiettore, presenti alla fondazione del Movimento nonviolento per la pace: Una vita verso la nonviolenza

Sabato 8 ottobre, pomeriggio

L’obiezione di coscienza a Torino
Coordina Massimiliano Fortuna, bibliotecario Centro Studi Sereno Regis

15.00-16.00
Sessione storiografica
Marco Labbate, Università di Urbino: La lotta per il riconoscimento dell’obiezione di coscienza a Torino
Marco Scavino, Università di Torino: Sinistra extraparlamentare e antimilitarismo a Torino tra anni Sessanta e Settanta

16.00-16.30
Sessione archivistica
Alessio Bottai, archivista Centro Gobetti: Il fondo Umberto Calosso. Le carte sull’obiezione di coscienza
Andrea Maori, archivista Radio radicale e Movimento nonviolento: Attenta vigilanza. Nonviolenti, antimilitaristi, lotte per l’obiezione di coscienza nelle carte del Ministero dell’Interno

Break

17.00-18.00
Comunicazioni: personaggi, movimenti, memorie
Sergio Albesano, giornalista e scrittore: Bruno Segre: l’avvocato degli obiettori
Piercarlo Racca, co-fondatore del Centro Studi Sereno Regis: Il Corpo europeo della pace
Giuseppe Marasso, socio Centro Studi Sereno Regis: Domenico Sereno Regis. Chi era costui?
Pietro Polito, direttore Centro Studi Gobetti: L’esperienza di «Nuova Difesa. Mensile per gli obiettori in servizio civile» (Torino - 1980-1982)

18.00
Conclusione
Valentina Pazé, Università di Torino, dialoga con Luigi Ferrajoli, Università di Roma Tre: Obiezione di coscienza e diritti fondamentali


Il convegno è organizzato dal Centro Studi Sereno Regis in collaborazione con il Movimento Nonviolento, il Movimento Internazionale della Riconciliazione e il Tavolo Enti Servizio Civile del Piemonte (TESC); con il patrocinio del Centro Interateneo di Studi per la Pace (CISP) e della Rete Università per la Pace (RUniPace). Il convegno rientra all’interno del progetto Signornò! Torino, città protagonista della storia dell’obiezione di coscienza in Italia, in occasione del 50° anniversario della Legge Marcora n. 772 del 15 dicembre 1972 (1972 – 2022), realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT

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Parole chiave

nonviolenza cultura di pace obiezione di coscienza

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