Primo rapporto del gruppo di esperti del Consiglio d'Europa (GREVIO) sulla violenza di genere e la violenza domestica in Italia
Il 13 gennaio il gruppo di esperti del Consiglio d’Europa GREVIO (Group of Experts on Action Against Women and Domestic Violence) ha pubblicato il primo report sulla situazione dell’Italia in tema di diritti delle donne, violenza di genere e violenza domestica. Alla visita di monitoraggio effettuata dal GREVIO in Italia nello scorso anno ha partecipato in qualità di "national expert" la professoressa Paola Degani.
Il report valuta le misure che l’Italia ha adottato per adempiere agli obblighi derivanti dalla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. La Convenzione è stata adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 7 Aprile 2011 e l’Italia l’ha ratificata il 10 Settembre 2013. La Convenzione, nota anche come Convenzione di Istanbul, è incentrata sulla prevenzione della violenza domestica, sulla protezione e sostegno delle vittime e sul perseguimento dei trasgressori. Essa definisce la violenza di genere come una violazione dei diritti umani ed una forma radicata di discriminazione delle donne.
Nel report il gruppo di esperti individua alcuni passi avanti compiuti dall’Italia in tema di promozione dei diritti delle donne, ma richiede alle autorità italiane ulteriori misure per proteggere le donne dalla violenza di genere.
Il GREVIO sottolinea l'urgenza di affrontare il tema dell'uguaglianza di genere, soprattutto attraverso politiche per la famiglia e la maternità inquadrando la violenza nell'ambito delle discriminazioni tra uomini e donne.
In tema di protezione e supporto delle vittime il gruppo di esperti chiede alle autorità nazionali di sviluppare finanziamenti appropriati e un approccio multistrato per contrastare la violenza di genere. Il report considera infatti come problematica e limitante l’assenza di una sistematica comunicazione e cooperazione interinstituzionale. Un'altra sollecitazione alle autorità nazionali concerne la maggiore partecipazione delle autorità locali e delle organizzazioni femminili, al fine di sviluppare un approccio "human-rights based" più completo.
Più in generale nel rapporto il GREVIO mette in luce l'esigenza di dedicarsi attivamente a rinforzare misure preventive di sensibilizzazione, educazione e formazione, per promuovere radicali cambiamenti culturali ed eliminare obsoleti stereotipi di genere presenti nella società italiana.
Il testo completo del report è consultabile al link sottostante.