Profughi afghani, l’Autorità garante chiede informazioni sui minorenni accolti in Italia
Su un totale di circa 3800 persone, sono circa 900 i/le minorenni messi in sicurezza attraverso le operazioni italiane messe in campo per rispondere alla crisi afghana. A tal riguardo l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, si è rivolta ai ministri della difesa, Lorenzo Guerini, dell’interno, Luciana Lamorgese, e della salute, Roberto Speranza, per chiedere aggiornamenti sui dati relativi ai minorenni accolti nel Paese ed alla loro collocazione, superato il periodo di quarantena cui sono sottoposti/e.
L’Autorità garante ha inoltre domandato informazioni sulle loro condizioni di salute, fisica e psichica, e sulle modalità con cui saranno assicurati i loro diritti in virtù della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, affinché vengano messe in campo le dovute tutele e siano rispettati i loro diritti fondamentali, con particolare riferimento ai diritti alla protezione, al benessere complessivo, all’inclusione, all’educazione ed a non trovarsi separati dai propri familiari.
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, istituita nel 2011, promuove l’attuazione della Convenzione di New York e degli altri strumenti internazionali in materia di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e la piena applicazione della normativa europea e nazionale vigente. L’istituzione è dotata di poteri autonomi di organizzazione e indipendenza amministrativa.