Progressi nella stesura della Dichiarazione sui diritti dei popoli autoctoni
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Fa parte della documentazione della 62a sessione della Commissione diritti umani il Rapporto della 11a sessione di lavoro del Gruppo di lavoro della stessa Commissione per la stesura della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli autoctoni, stabilito con Risoluzione 1995/32 del 3 marzo 1995. Il Rapporto sarà quindi discusso verosimilmente nella prima sessione del Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite in giugno.
-L’11a sessione si è svolta in due segmenti temporali distinti: una prima parte dal 5 al 16 dicembre 2005 ed una seconda dal 30 gennaio al 3 febbraio 2006. L’Ambasciatore peruviano Luis-Enrique Chavez è stato confermato quale Presidente-Relatore del Gruppo di lavoro.
-Il dibattito si è concentrato sull’analisi in particolare delle disposizioni nell’articolato relative alle questioni auto-determinazione e “terra, territori e risorse”. Al fine di trovare un accordo su questi temi che vedesse il consenso delle 49 organizzazioni non governative rappresentative dei popoli autoctoni partecipanti ai lavori del Gruppo, la delegazione della Norvegia ha svolto un utile funzione di facilitatore.
-Il Rapporto finale della sessione include quindi una proposta di articolato che il Presidente ritiene che la Commissione diritti umani possa considerare come definitiva e adottabile (para. 27); tuttavia, nelle successive conclusioni si legge che un numero significativo di partecipanti governativi e non governativi al Gruppo di lavoro condividono il fatto che l’ultima versione del progetto di Dichiarazione non rifletta una posizione comune su una serie di questioni (ed in primo, relativamente alle disposizioni relative all’autodeterminazione e al tema “terre, territori e risorse”) e che “una Dichiarazione che non gode del consenso tra gli Stati non può essere di nessun aiuto per i popoli autoctoni”.