RDC: il Consiglio di Sicurezza autorizza la Missione dell'Unione Europea


Con l’adozione per consenso della risoluzione 1671, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha autorizzato la presenza della missione dell’Unione Europea denominata EUFOR RD Congo, con il preciso mandato di assistere la Missione delle Nazioni Unite in Congo (MONUC) nel corso delle elezioni presidenziali previste nel Paese per il 30 luglio: la forza europea potrà prolungare la propria presenza nel Paese sino ai quattro mesi successivi alla data delle elezioni.

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Il Consiglio di Sicurezza ha stabilito che la missione sarà autorizzata ad intraprendere ogni tipo di azioni utili al fine di appoggiare MONUC, in caso di necessità. Ad EUFOR RD Congo viene affidato in particolare il compito di proteggere la popolazione civile e di garantire le condizioni di sicurezza necessarie all’utilizzo dell’aeroporto di Kinshasa.

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La Risoluzione del Consiglio di Sicurezza accetta pertanto il mandato di EUFOR RD Congo stabilito dal Consiglio dell’Unione Europea con l’adozione di un’Azione Comune ad hoc lo scorso 27 aprile 2006; quest’ultimo documento sottolinea la necessità che l’operazione venga attuata col pieno accordo con le autorità congolesi ed in stretta collaborazione con il personale delle Nazioni Unite attivo nell’ambito di MONUC: si veda a questo proposito la Dichiarazione resa dall’Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la Politica Estera e di Sicurezza Comune, Javier Solana.

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Nell’Azione Comune, il Consiglio dell’Unione Europea indica nella persona del Generale di corpo d’armata tedesco Karlheinz Viereck il Comandante dell’operazione e nel Generale di Divisione francese Christian Damay il Comandante della forza europea. Come previsto dall’attuale quadro normativo relativo all’attuazione della Politica Estera e di Difesa Comune, il Comitato Politico e di Sicurezza dell’Unione Europea, agendo sotto la responsabilità del Consiglio dell’Unione, eserciterà il controllo politico e la direzione strategica dell’operazione.