Referendum per la Costituzione europea: in Francia vincono i no
Sebbene gli ultimi sondaggi avessero rianimato le pur tenue speranze di una vittoria dei sì, la Francia, con il referendum del 29 maggio, ha bocciato il testo del trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa.
-Nei giorni scorsi, la Germania aveva provveduto a ratificare il trattato, mentre diverse personalità della politica della cultura, associazioni della società civile, singoli e gruppi (riportiamo ad esempio la lettera dei giovani stagiaires al Parlamento europeo)avevano rivolto un appello ai francesi perché votassero sì alla consultazione referendaria.
-Il Presidente della Repubblica Chirac ha invitato gli Stati membri dell’Unione a continuare nel processo di ratifica della Costituzione per l’Europa. Il primo giugno sono i cittadini olandesi a essere chiamati a esprimere la loro posizione nel referendum: il fronte del no in questo Paese è persino più compatto, sfiorando – secondo le ultime stime – il 60%. Regno Unito e Polonia stanno in queste ore considerando la possibilità di sospendere la consultazione referendaria.
-Riportiamo la dichiarazione congiunta dei Presidenti del Parlamento europeo, della Commissione europea e del Consiglio europeo. In questa pagina si consulti ancora la dichiarazione del Presidente del Consiglio europeo, Juncker.