Una presenza ONU sostituirà la missione dell'Unione Africana in Sudan
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Il 10 marzo 2006 il Consiglio di pace e sicurezza dell’Unione Africana ha accordato il proprio consenso affinché la propria missione di pace nella provincia sudanese del Darfur sia sostituita, a settembre, da una presenza ONU.
-A tale avvicendamento, fortemente richiesto dagli Stati Uniti, si era precedentemente opposto lo stesso Sudan, ritenendo l’eventuale presenza di forze non africane nel Darfur manifestazione di un’ingerenza nel dominio riservato del Paese.
-L’Unione Africana, nel concedere il nulla osta al prossimo spiegamento della missione ONU in Sudan, ha contestualmente prolungato sino al 30 settembre il mandato della propria missione, esplicitando allo stesso tempo che il carattere africano della presenza internazionale nel territorio sudanese dovrà trovare conferma anche nella composizione della forza di pace dell’ONU. Inoltre, l’Unione auspica che entro il prossimo settembre si possa giungere ad un accordo di pace tra il Governo sudanese ed i gruppi armati del Darfur.
-Soddisfazione su tali sviluppi è stata espressa sia dal Segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan che dal Dipartimento di Stato statunitense; quest’ultimo, in un comunicato stampa datato 11 marzo, ha ribadito il proprio impegno a collaborare con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite al fine di definire le modalità d’azione della missione di pace ONU in Sudan.
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