La Camera approva definitivamente la proposta di legge sull’introduzione del reato di “femminicidio”
Il 25 novembre 2025, in occasione della "Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne", è stato approvata definitivamente all’unanimità dalla Camera dei Deputati la proposta di legge avente ad oggetto l’introduzione del reato di “femminicidio” (A.C. 2528), la quale era stata già approvata dal Senato il 23 luglio 2025 (con denominazione A.S. 1433). La riforma si inserisce in un percorso pluriennale che mira a riconoscere la specificità del reato di femminicidio, e recepisce le indicazioni e gli strumenti internazionali che richiedono agli Stati misure legislative specifiche per contrastare la violenza contro le donne, tra cui la CEDAW, la Convenzione di Istanbul, la Direttiva 2024/1385/UE, le numerose sentenze della Corte EDU.
Il testo del nuovo art. 577-bis c.p. (Femminicidio) specifica che: “Chiunque cagiona la morte di una donna quando il fatto è commesso come atto di odio o di discriminazione o di prevaricazione o come atto di controllo o possesso o dominio in quanto donna, o in relazione al rifiuto della donna di instaurare o mantenere un rapporto affettivo o come atto di limitazione delle sue libertà individuali è punito con la pena dell’ergastolo.”
Il provvedimento, che conta 14 articoli, prevede anche:
- l’introduzione di una nuova circostanza aggravante nel campo dei maltrattamenti in famiglia, qualora la condotta sia commessa con le modalità stabilite per il reato di femminicidio e prevedendo l’applicazione della confisca obbligatoria dei beni utilizzati per commettere il medesimo reato;
- presentazione di una relazione annuale del Ministro della Giustizia alle Camere sullo stato di applicazione delle norme in materia di femminicidio e di contrasto alla violenza nei confronti delle donne;
- importanti modifiche del codice di procedura penale, tra cui novità in tema di competenza del tribunale, misure cautelari, patteggiamento, diritti e facoltà degli enti e delle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato, regole per l’esame testimoniale (al fine di evitare ogni forma di vittimizzazione secondaria).
- la tutela degli orfani di femminicidio in caso di relazione affettiva.
L’approvazione all'unanimità della proposta di legge, la cui entrata in vigore come legge 181/2025 è prevista per il 17 dicembre 2025, rispecchia l'urgenza e la centralità del tema.