UNAIDS Rapporto 2020: Il mondo deve fare di meglio per prevenire che i bambini "muoiano inutilmente" a causa di malattie legate all'AIDS
Il 6 luglio 2020 è stato pubblicato il rapporto dell'UNAIDS “Seizing the moment — Tackling entrenched inequalities to end epidemics” (Cogliere l'attimo — Affrontare le disuguaglianze radicate per porre fine alle epidemie).
Il rapporto mostra che i progressi contro l’epidemia di AIDS sono notevoli, ma ineguali, in particolare nell'ampliamento dell'accesso alla terapia antiretrovirale. Poiché i risultati non sono stati distribuiti equamente all'interno e tra i paesi, gli obiettivi globali per l'HIV fissati per il 2020 non saranno raggiunti. Sebbene le cifre mostrino una riduzione del 52% delle nuove infezioni da HIV dal 2010, sono ancora lontane dall'obiettivo del 2018. Nonostante ci siano stati alcuni progressi nella battaglia globale contro l’HIV, la questione riguardante i bambini è rimasta indietro. Inoltre, la pandemia COVID-19 rischia di far saltare i progressi dell'HIV fuori rotta.
Il Programma delle Nazioni Unite per HIV/AIDS (UNAIDS) è stato fondato nel 1994 con l'obiettivo di porre fine all'AIDS. L’UNAIDS unisce gli sforzi di 11 agenzie delle Nazioni Unite - UNHCR, UNICEF, WFP, UNDP, UNFPA, UNODC, UN Women, ILO, UNESCO, WHO e la Banca mondiale.