Undici anni fa il genocidio di Srebenica

Migliaia di musulmani bosniaci hanno partecipato lo scorso 11 luglio 2006 alla cerimonia di commemorazione del tragico genocidio di Srebenica, avvenuto undici anni fa.

Il Procuratore capo del Tribunale internazionale per i crimini commessi nell’ex-Jugoslavia, Carla Del Ponte, ha preso parte alla commemorazione – cogliendo l’occasione per rinnovare il proprio appello affinché Radovan Karadzic e Ratko Mladic, giudicati responsabili di crimini internazionali, possano essere assicurati alla giustizia. Proprio lo scorso anno, la Del Ponte motivò la sua non partecipazione alla cerimonia in segno di protesta facendo riferimento all’assenza di volontà politica nel promuovere efficaci azioni di ricerca di Mladic.

Da Belgrado, in un messaggio redatto per l’occasione, il Presidente della Serbia-Montenegro Boris Tadic ha confermato la ferma intenzione da parte del Paese di perseguire tutti i criminali di guerra.

A Srebenica persero la vita oltre sette mila musulmani, nel corso di un attacco delle forze serbe nell’enclave controllata nel 1995 dalle Nazioni Unite. Le vittime furono allora seppellite in una serie di fosse comuni dislocate nell’area: solo il mese scorso la scoperta di una fossa comune presso la località di Kamenica, a trenta chilometri da Srebenica.