UNHCR: l'Italia necessita di una più attenta programmazione dell'accoglienza ai richiedenti asilo
Pur esprimendo la propria soddisfazione per le numerose missioni di salvataggio in mare compiute dall’Italia, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), in occasione della recente udienza presso il Comitato parlamentare preposto al controllo dell’accordo di Schengen, ha rimarcato la necessità di una migliore pianificazione degli interventi italiani in materia di accoglienza ai richiedenti asilo.
Nei primi tre mesi di quest’anno sono state accolte in Italia circa 10.000 persone, numero che secondo le previsioni andrà crescendo nel prossimo periodo. Secondo l’Alto Commissariato, dal momento che i centri di accoglienza appaiono già alla loro massima capienza, si rendono indispensabili dei provvedimenti che permettano una più precisa stima di quanti posti saranno necessari per i richiedenti asilo, l’ideazione di modalità per individuare quelli disponibili, e, come già previsto, l’effettivo ampliamento del loro numero attraverso il finanziamento della rete SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).
L’Alto Commissariato auspica inoltre che il Governo italiano adotti questi provvedimenti all’interno di una più ampia strategia di riforma di tutto il sistema di asilo vigente nel Paese, in linea con le Direttive europee in materia e con il futuro Testo Unico sull’Asilo.
L’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di fornire assistenza ai rifugiati e di assicurarne la protezione internazionale.