diritti umani

Unione Europea: le priorità indicate in occasione della 67° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite

Sala dell'udienza conoscitiva al Parlamento europeo per l'adesione dell'Unione Europea alla Convenzione europea dei diritti umani, Strasburgo, 18 marzo 2010.
© Parlamento Europeo

In occasione della 67° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Unione Europea e i sui Stati membri, in linea con le proprie priorità di medio termine, hanno definito alcune questioni di interesse primario su cui si concentrarenno, tra cui:

  • Le azioni di follow-up e l’implementazione dei risultati della Conferenza sullo sviluppo sostenibile Rio +20;
  • L’esame, nel 2013, dei target raggiunti in relazione agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e la preparazione delle azioni da sviluppare nel periodo post 2015;
  • La promozione dei diritti umani, della democrazia e dello stato di diritto;
  • Il rafforzamento dell’efficacia del sistema delle Nazioni Unite, attraverso il sostegno alle riforme necessarie nei settori chiave del mantenimento della pace e dell’assistenza umanitaria.

In materia di diritti umani, in particolare, l’Unione Europea concentrerà i propri sforzi per combattere la violenza e la discriminazione di genere, per la promozione e protezione della libertà di espressione e di associazione, per combattere la tortura e altri trattamenti inumani o degradanti, per la ratifica della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale del 1965 e per la promozione dei diritti dei bambini e dei popoli indigeni.

Tali priorità sono state definite dal Consiglio dell’Unione Europea il 23 luglio 2012. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, giunta quest’anno alla sua 67° sessione, si è aperta a New York il 18 settembre e si concluderà nel settembre del 2013.

Collegamenti

Parole chiave

Nazioni Unite / ONU Unione Europea diritti umani Assemblea Generale