Unione Europea: lettera della Commissaria Benita Ferrero-Waldner al popolo bielorusso

Lo scorso 21 novembre 2006 la Commissaria europea per le relazioni esterne e la Politica europea di prossimità, Benita Ferrero-Waldner, ha pubblicato un messaggio indirizzato al popolo bielorusso nel quale, sottolineando gli aspetti positivi di un eventuale processo di avvicinamento dei popoli europei e del popolo bielorusso nell’ambito della Politica europa di prossimità (European Neighbourhood Policy), afferma come sia ora più che mai necessario che la Bielorussia moltiplichi i propri sforzi sulla via della democratizzazione, del rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, seguendo l’esempio di Paesi che recentemente hanno aderito all’iniziativa, come Ucraina e Moldavia.

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La Commissaria ha altresì affermato che: “Il popolo bielorusso ha il diritto di conoscere a cosa non ha accesso. Il nostro messaggio è che, nel momento in cui il Paese affermerà la volontà di promuovere la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto, noi saremo pronti a sviluppare un partenariato multidimensionale con la Bielorussia nell’ambito della Politica di prossimità. Ciò implicherebbe un significativo aumento della cooperazione, e di conseguenza il miglioramento della qualità della vita per il popolo bielorusso. […] Spero che il popolo bielorusso considererà questo documento come una possibilità per aspirare ad un futuro democratico e che il Governo bielorusso accetterà quest’opportunità per avviare le riforme di cui il suo popolo ha bisogno, e per porre termine al suo isolamento”.

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Nella pagine del sito della Direzione generale Relazioni esterne dedicate ai rapporti Unione Europea-Bielorussia, si legge come la Commissione abbia promosso negli anni passati una serie di iniziative a favore delle vittime della catastrofe di Chernobyl, in materia di lotta al traffico di esseri umani, nonché a sostegno di attività di radiodiffusione da parte di emittenti indipendenti nel Paese.