Unione Europea: prima riunione del Consiglio d'amministrazione dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (UESA)
Si è tenuta a La Valletta la prima riunione del Consiglio di amministrazione dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo (UESA).
L'avvio della fase operativa di questa nuova agenzia permetterà all'Unione Europea di compiere ulteriori passi avanti verso un più ampio regime comune europeo in materia di asilo. L'UESA rafforzerà la solidarietà fra Stati membri grazie alla cooperazione pratica sulle questioni relative all'asilo, e li assisterà nell'adempimento dei loro obblighi europei e internazionali in questo settore.
L'UESA sosterrà gli Stati membri nel loro impegno ad attuare una politica in materia d'asilo più coerente e più equa, ad esempio aiutandoli ad individuare le buone prassi, organizzando corsi di formazione a livello europeo e migliorando l'accesso a informazioni accurate sui paesi d'origine. Fornirà inoltre sostegno tecnico e operativo agli Stati membri sottoposti a pressioni particolari (che ricevono cioè molte domande d'asilo) facendo intervenire team di esperti in materia di asilo, e contribuendo così ad alleviare tali pressioni sui loro sistemi.
L'Ufficio di sostegno per l'asilo riveste la forma di un'agenzia di regolazione: è, cioè, un organismo europeo indipendente. La Commissione e gli Stati membri dell'Unione saranno rappresentati nel suo Consiglio d'amministrazione, che è il suo organo direttivo. L'Ufficio lavorerà in stretta cooperazione con le autorità nazionali competenti in materia d'asilo, con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), con l'Agenzia per i diritti fondamentali e con FRONTEX, e si consulterà con la società civile. Il Direttore esecutivo sarà incaricato della gestione quotidiana dell'agenzia.
La Commissione ha proposto la creazione dell'UESA il 18 febbraio 2009 (IP/09/275). Tale proposta includeva un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio per l'istituzione dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, così come delle modifiche del Fondo europeo per i rifugiati (FER).
Nel corso del primo semestre 2010 i colegislatori hanno ufficialmente approvato la creazione dell'UESA, e gli Stati membri hanno deciso di fissarne la sede a La Valletta, Malta.