Unione Europea: procede l'istituzione dello European Endowment for Democracy
La Commissione europea ha recentemente stanziato 6 milioni di euro per assicurare un rapido avvio della recente iniziativa denominata European Endowment for Democracy (Sovvenzione europea per la democrazia). La somma serve a finanziare l'istituzione e la prima fase di funzionamento dell'Endowment che ha lo scopo di sostenere una serie di attori sociali in Paesi terzi in uno sforzo coerente e concertato di promozione di forme solide e sostenibili di democrazia, del rispetto per i diritti umani e dello stato di diritto.
Nello specifico, la nuova iniziativa sosterrà quegli attori del cambiamento e quei soggetti emergenti che incontrano ostacoli nell'accesso ai fondi europei. Offrirà infatti un meccanismo di finanziamento per beneficiari che non godono di forme di sostegno o che ricevono un supporto insufficiente, in particolare per ragioni legali o amministrative. Tra le tiplogie di beneficiari sono inclusi giornalisti e blogger, ONG non registrate e movimenti politici (inclusi quelli in esilio o della diaspora). L'attenzione è rivolta in particolare a quegli attori che svolgono le proprie attività in contesti politici incerti.
La principale attività dell'Endowment è quindi quella di sostenere finanziariamente gli attori sopra menzionati. Tali sovvenzioni verranno finanziate attraverso contributi volontari da parte dei Paesi membri e di altri attori interessati, come fondazioni private. Tra le altre attività previste figurano conferenze, seminari, pubblicazioni e corsi di formazione.
La creazione dello European Endowment for Democracy è stata originariamente prevista nella Comunicazione della Commissione "A New Response to a Changing Neighbourhood. A Review of European Neighbourhood Policy" adottata nel maggio 2011 allo scopo di rafforzare la Politica europea di vicinato a seguito degli eventi in Medioriente e Nordafrica della cosiddetta “Primavere Araba”. Il focus geografico iniziale della iniziativa riguarderà quindi i Paesi del vicinato, sia nel Mediterraneo che nell'Europa orientale.
L'Endowment avrà la forma di una Fondazione privata con sede in Belgio. Non sarà quindi uno strumento europeo ma avrà una funzione complementare agli strumenti di cooperazione esistenti, assicurando coerenza e sinergia con altre iniziative come lo Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) e la Facility per la società civile.