Unione Europea: proposta di riforma del Fondo di solidarietà e incremento del Fondo sociale europeo
Il Commissario europeo per la Politica regionale, Johannes Hahn, ha presentato al Parlamento europeo una proposta di riforma del Fondo di solidarietà dell'Unione europea affinché questo diventi più rapido, più chiaro e più facile da utilizzare.
Tra le riforme del Fondo di solidarietà che si intendono introdurre: la precisazione dell'ambito di intervento del Fondo; la definizione di norme più chiare in materia di ammissibilità per le catastrofi regionali; la possibilità di erogare anticipi; la semplificazione delle procedure amministrative; l'introduzione di provvedimenti volti ad incoraggiare le strategie di prevenzione del rischio di catastrofi.
Parallelamente alla proposte di riforma per il Fondo di solidarietà, la Commissione ha proposto anche un aumento di 150 milioni di euro del budget del Fondo sociale europeo al fine di destinare ulteriori risorse alla lotta alla disoccupazione - in special modo quella giovanile – alla povertà e all'esclusione sociale e per rafforzare quindi la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione europea.
Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Istituito nell'estate del 2002 a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l'Europa centrale, il Fondo è stato utilizzato ben 52 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi erogando oltre 3.2 miliardi di euro a favore di 23 paesi europei.
Il Fondo sociale europeo (FSE) è il principale strumento utilizzato dall’UE per sostenere l'occupazione, aiutare i cittadini a trovare posti di lavoro migliori e assicurare opportunità lavorative più eque per tutti