Unione Europea: prospettive di rafforzamento del mandato del Coordinatore UE per la lotta al terrorismo

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Secondo quanto sostenuto in un’opinione pubblicata sul settimanale European Voice del 4 luglio 2007, Javier Solana – Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione Europea – sarebbe intenzionato a procedere in tempi brevi alla nomina del Coordinatore UE per la lotta al terrorismo, posizione rimasta vacante in seguito alla conclusione del termine triennale del mandato del precedente titolare – l’olandese Gijs de Vries – lo scorso marzo 2007.

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Forti pressioni affinché non solo si designi immediatamente il nuovo Coordinatore ma si rafforzi anche il mandato di tale posizione, sarebbero provenute all’Alto Rappresentante dagli Stati membri all’indomani degli attentati che hanno avuto luogo nel Regno Unito a fine giugno: il Coordinatore potrebbe presto godere di maggiori poteri nei settori della cooperazione tra i servizi di polizia negli Stati membri, del monitoraggio delle legislazioni nazionali, nonché della cooperazione con i Paesi terzi.

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Gli aspetti relativi alla dimensione della lotta al terrorismo afferenti a competenze comunitarie resteranno tuttavia esclusiva prerogativa del responsabile dell’Area giustizia, libertà e sicurezza, attualmente il Vice-Presidente della Commissione Frattini. A questo proposito, occorre quindi segnalare l’adozione – lo scorso 12 giugno 2007 - da parte del Consiglio Giustizia e affari interni delle conclusioni relative alla Decisione quadro sulla protezione dei dati personali trattati nell'ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale. Il Consiglio ha stabilito che la Decisione quadro si fonderà sui principi minimi di protezione dei dati previsti dal Consiglio d'Europa ed ha inoltre annunciato che prenderà in considerazione le ulteriori soluzioni eventualmente proposte dal Parlamento Europeo.