Unione Europea: rapporto FRA sui diritti fondamentali alle frontiere terresti
L’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) ha rilasciato recentemente un nuovo rapporto intitolato “Migrazione: Questioni sui diritti fondamentali alle frontiere terrestri”. Il rapporto, prodotto in seguito alla richiesta del Parlamento europeo, contiene osservazioni sulla conformità con i diritti umani ai confini esterni dell’Unione europea e presenta alcune indicazioni a tal riguardo.
Il rapporto è diviso in 3 parti, nella prima viene fornita una panoramica delle disposizioni legislative comunitarie sulla gestione delle frontiere. La seconda sezione esplora l’impatto dei diritti fondamentali sul dovere degli Stati membri di proteggere i confini. Infine, nell’ultima parte vengono analizzati vari aspetti pratici della gestione dei confini, indicando quelli che rappresentano delle sfide per i diritti fondamentali.
La FRA, nelle sue Osservazioni conclusive riafferma come la conformità con i diritti fondamentali sia una componente essenziale della gestione delle frontiere efficace. E’ estremamente importante garantire la piena applicazione e implementazione della tutela dei diritti fondamentali contenuti negli strumenti legislativi pertinenti. Inoltre, la FRA ritiene che al momento la priorità sia il meccanismo di sorveglianza, in particolare la regolazione del respingimento. La relazione sottolinea la necessità di un approccio basato sulla vittima nel tentativo di combattere la criminalità organizzata. Infine, l’Agenzia ha osservato la necessità di migliorare la trasparenza delle azioni prese a livello nazionale per indagare le accuse di respingimento e maltrattamento alle frontiere.
L’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali (FRA) offre consulenze indipendenti basate su elementi concreti a beneficio dei responsabili politici dell’UE e nazionali, rendendo così i dibattiti, le politiche e la legislazione sui diritti fondamentali più informati e mirati. La FRA ha raccolto dati sulla migrazione regolarmente dal novembre del 2015.