Unione Europea: Strategia per migliorare la politica di comunicazione dell'UE
Con
Elemento centrale della proposta è un accordo interistituzionale tra
Le altre proposte comprendono:
- Sviluppare la rete degli “Spazi pubblici europei” negli uffici della Commissione e del Parlamento negli Stati membri. Nei locali si protrebbero organizzare mostre, dibattiti e concerti;
- Identificare gli aspetti dell'istruzione scolastica nei quali un'azione comune a livello di UE può fungere da sostegno per gli Stati membri;
- Mettere a disposizione, nella Commissione, dei punti di contatto per la società civile affinchè l'accesso da parte delle ONG sia più facile e avvenga in condizioni di parità;
- Migliorare i sondaggi d'opinione;
- Disporre di una rete elettronica d'infomazione basata su internet-per migliorare la comunicazione fra rappresentanti politici europei e nazionali, giornalisti e altri “opinion maker”;
- Elaborare nel corso dei prossimi mesi una strategia audiovisiva basata su internet.
Questo documento si inserisce in una più ampia strategia di comunicazione che è stata sviluppata a partire dal 2005, come risposta all’impasse istituzionale causato dall’esito dei referendum in Francia e nei Paesi Bassi sulla bozza di Trattato costituzionale europeo. Questa strategia si compone di altri due documenti fondamentali: il “Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito” del 2005 e il “Libro Bianco su una Politica di comunicazione europea” del febbraio 2006 ".
Per ulteriori informazioni:
Commissione Europea - Direttorato Generale per