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Organismi locali italiani

Uffici per la pace e i diritti umani
A livello sub-nazionale, in virtù soprattutto dell’inserimento della norma «pace diritti umani» in migliaia di statuti comunali, provinciali e regionali e dell’adozione di apposite leggi regionali in materia, esistono in Italia consulte, assessorati, dipartimenti, uffici e centri che svolgono sul territorio attività di promozione dei diritti umani, della pace, delle pari opportunità, della cooperazione allo sviluppo, del commercio equo e solidale e della solidarietà internazionale.


Difesa civica
Il Difensore civico si qualifica come organismo di garanzia in funzione di tutela dei diritti della persona nei casi di inefficienze, ritardi, disservizi della Pubblica Amministrazione e dei gestori dei servizi pubblici, nell’ottica di assicurare e promuovere attraverso la moral suasion, il buon andamento e l’imparzialità dell’azione amministrativa, secondo i principi di legalità, trasparenza, efficienza, efficacia ed equità (art. 97 Cost.).

A differenza di quasi tutti i Paesi europei, in Italia non si è mai giunti all’approvazione di una legge istitutiva del Difensore civico nazionale (il c.d. Ombudsman, secondo il modello dei Paesi del Nord Europa). La Difesa civica italiana, infatti, trova una configurazione esclusivamente a livello regionale e delle Province autonome, ed è connotata da una certa disomogeneità. 

Esiste un Coordinamento nazionale dei Difensori civici delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che opera per la concertazione e la valorizzazione del ruolo istituzionale della Difesa civica in Italia, ponendo in essere un’attività di confronto e condivisione delle best practices, nonché promuovendo iniziative, anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali, volte alla divulgazione delle sue competenze, con riferimento a temi specifici.


Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
Il legislatore nazionale ha istituito la Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza composta dai Garanti regionali e delle Province autonome istituiti in Italia per promuovere e tutelare i diritti dei minori di età nel rispettivo territorio di competenza. La Conferenza, che è presieduta dall’Autorità garante nazionale per l’infanzia e l'adolescenza, ha il compito di adottare delle linee comuni di azione, nonché di garantire la cooperazione tra garanti attraverso lo scambio di dati e informazioni sulla condizione dei minori di età a livello sia nazionale che regionale.


Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà
Dal 2008 è nato un Coordinamento nazionale per riunire le numerose autorità indipendenti che Regioni, Province e Comuni sedi di istituti penitenziari avevano creato negli anni precedenti per svolgere un lavoro sia di monitoraggio dei luoghi di privazione della libertà, sia di difesa civica delle persone che vi sono costrette. Dal 2018, il Coordinamento ha preso il nome di Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà. Vi partecipa l’Autorità Garante nazionale che ha la funzione di promuovere e favorire rapporti di collaborazione tra gli stessi.


Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani
Fondato il 12 ottobre 1986, il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani è la più vasta rete italiana di Comuni, Province e Regioni impegnate nella costruzione della pace e nell’affermazione dei diritti umani. Il Coordinamento porta avanti il suo impegno a supporto della diffusione dell’educazione ai diritti umani, alla cittadinanza e alla pace, in collaborazione con la Tavola della Pace e la rete nazionale delle Scuole per la Pace. Tra le attività sviluppate dal Coordinamento riveste particolare importanza l’organizzazione, assieme alla Tavola della Pace, della Marcia per la pace Perugia-Assisi.


Progetti regionali per la promozione della cultura di pace e dei diritti umani
Sono attivi in Italia progetti istituiti da Regioni e Province autonome allo scopo di favorire la promozione e la diffusione della cultura dei diritti umani e della pace:

  • Il progetto “Pace e Diritti Umani” della Regione Emilia-Romagna è stato avviato dal Consiglio regionale in collaborazione con l’Assessorato politiche sociali, immigrazione, progetto giovani, cooperazione internazionale ed il Servizio controllo di gestione e sistemi statistici della Giunta regionale. Il progetto, gestito dal 2013 dal Centro Europe Direct dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, si ispira ai contenuti della l.r. 24 giugno 2002, n. 12 (Interventi regionali per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace) ed è finalizzato a sostenere le attività descritte nella legge. 
    Sito web: https://www.assemblea.emr.it/europedirect/pace-e-diritti 
     
  • Il Forum “Trentino per la pace e i diritti umani”, organismo permanente, è nato nel 1991 su volontà del Consiglio provinciale di Trento con l.p. 10 giugno 1991, n. 11 (Promozione e diffusione della cultura della pace). Ogni anno realizza numerose attività, tra iniziative pubbliche, azioni di supporto, consiglio e proposta nei confronti delle istituzioni provinciali e comunali del territorio, rassegne teatrali e mostre. 
    Sito web: https://www.forumpace.it/ 
     
  • L’Archivio Pace e Diritti Umani della Regione Veneto è stato istituito con l.r. 18/1988 e riconfermato con successiva l.r. 55/1999. È gestito dal Centro Diritti Umani dell’Università di Padova. Si tratta di uno dei principali strumenti mediante i quali la Regione ha sviluppato concretamente nel tempo il proprio impegno a promuovere la cultura dei diritti umani, della pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà in Veneto, in Italia e all’estero. Ha funzioni di raccolta, elaborazione e pubblicazione di documenti, banche dati e risorse informative sulle tematiche dei diritti umani, in particolare mediante l’aggiornamento del portale «Archivio Pace Diritti Umani» (ospitato presso questo sito in italiano e in inglese), e la diffusione del sapere dei diritti umani attraverso strumenti multimediali e social network, volumi, sussidi didattici e dossier tematici di approfondimento. L’Archivio assicura il supporto tecnico-scientifico ai soggetti più immediatamente interessati alla promozione e alla pratica della cultura della pace e dei diritti umani. 
    Sito web: https://www.regione.veneto.it/web/relazioni-internazionali/archivio-pace-diritti-umani