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Infrastruttura diritti umani della Regione del Veneto

La Regione del Veneto si distingue per il pionieristico impegno profuso, sin dall’adozione della l.r. 18 del 1988, nella promozione della cultura dei diritti umani, della pace e della solidarietà internazionale. La legge attualmente in vigore su queste materie è la l.r. 21 giugno 2018, n. 21 (Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile).

La legge ha istituito il Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile (art. 5) con compiti consultivi sulla programmazione regionale e di consulenza nei confronti degli organi regionali nelle materie previste. La Regione, inoltre, promuove e sostiene la Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace (art. 8) e i lavori della Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto (Venice Commission) del Consiglio d’Europa (art. 7); gestisce una banca dati degli organismi operanti in Veneto in materia di diritti umani e della cooperazione allo sviluppo sostenibile.

Con l.r. 24 dicembre 2013, n. 37, la Regione ha istituito la figura di Garante regionale per i diritti della persona che riunisce in sé le attribuzioni del Difensore civico e del Pubblico tutore dei minori (entrambi creati nel 1988 e operativi fino all’attuazione della suddetta l.r. 37/2013), nonché le funzioni di promozione e protezione dei diritti delle persone private della loro libertà personale. L'infrastruttura regionale per la pace e i diritti umani del Veneto si completa con la Commissione per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna (istituita con l.r. 62/1987), l’Osservatorio regionale sull’immigrazione, il Tavolo di coordinamento regionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne (istituito con l.r. 5/2013) e l’Archivio Pace Diritti Umani/Peace Human Rights (istituito con l.r. 18/1988).

In attuazione della l.r. 28 dicembre 1998, n. 33 la Regione promuove e sostiene finanziariamente il programma di Master europeo in diritti umani e democratizzazione (E.MA) con sede al Lido di Venezia. Ai sensi della l.r. 22 gennaio 2010, n. 6, infine, la Regione riconosce il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale e s’impegna a favore delle organizzazioni che sostengono attività in questo settore.