Commissione europea
La Commissione europea promuove l'interesse generale dell'Unione, vigila sull'applicazione dei trattati e delle misure adottate dalle altre istituzioni, nonché sull'applicazione del diritto dell'Unione sotto il controllo della Corte di giustizia. Essa, oltre ad avere un potere esclusivo di iniziativa legislativa, dà esecuzione al bilancio e gestisce i programmi comunitari. Esercita funzioni di coordinamento, di esecuzione e di gestione. Per queste ragioni la Commissione europea ha un ruolo centrale nello sviluppo e messa in opera delle politiche dell’Unione Europea in materia di diritti umani sia al suo interno, sia nei confronti dei Paesi terzi.
Tra i 28 Commissari che la compongono, assumono particolare rilevanza: Frans Timmermans, Primo Vice-Presidente incaricato alla qualità della legislazione, relazioni interistituzionali, stato di diritto e Carta dei diritti fondamentali; Dimitris Avramopoulos, Commissario per la migrazione, affari interni e cittadinanza; Marianne Thyssen, Commissaria per occupazione, affari sociali, competenze e mobilità dei lavoratori; Christos Stylianides, Commissario per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi; Vĕra Jourová, Commissaria per la giustizia, consumatori e parità di genere.
Risorsa finanziaria di primaria importanza per le attività dell’Unione Europea in materia di diritti umani è lo Strumento europeo per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo che, tra l’altro, sostiene le attività del Centro interuniversitario europeo per i diritti e la democratizzazione (EIUC), in particolare per il Master europeo in diritti umani e democratizzazione.
Tra i più importanti documenti in materia di diritti umani adottati dalla Commissione si segnala la Comunicazione del 19 ottobre 2010 (COM(2010) 573 definitivo) su una Strategia per un’attuazione effettiva della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, a seguito della quale la Commissione si è impegnata a produrre un rapporto annuale sull’attuazione della Carta.